Massimo Ciccognani
Nella sfida tra Real, non poteva che vincere il Madrid: 3-0 a Oviedo, matricola silenziosa che al “Carlos Tartiere”, gioca una partita vogliosa, spunti interessanti, ma senza mai concretizzare. A farlo è il Real, quello che sa bene come si vince, ovvero il Madrid di Xabi Alonso: 3-0 e buonanotte ai suonatori. Due partite, quattro gol gol segnati, zero subiti dalla formazione della Capitale, e tre reti con lo stesso timbro, quello di Kylian Mbappè, che non perdona ed è già assatanato. Il quarto di Vini Jr inizialmente fuori dagli undici scesi in campo e un tantino polemico dopo il gol, soprattutto per i fischi ricevuti dal pubblico di Oviedo, con il brasiliano che porta a referto anche l’assist vincente sul secondo gol del francese. Tutto facile, o quasi, per il Real che dietro deve registrarsi meglio visto che ha mandato troppe volte al tiro l’Oviedo, ma letale dalla cintola in sù. Vince il Real che aggancia in vetta Barcellona e Villarreal.
Vola infatti il Sottomarino Giallo che piazza la manita al Girona: sblocca Pepé, raddoppia l’ex Inter Buchanan che subito dopo il terzo gol di Rafa Marin (ex Napoli) cala il poker. Chiude il conto Buchanan che decide di portarsi a casa il pallone firmando la tripletta personale e il quinto sigillo per il Villarreal che può sognare: in due gare sette gol segnati e zero subito. Male il Girona che in due giornate ha già incassato otto gol.
Nelle altre partite della domenica di Liga, esordio interno con vittoria per l’Osasuna di Alessio Lisci che piega per 1-0 il Valencia per effetto del gol messo a segno in avvio di gara da Budimir. Pari invece a San Sebastian tra Real Sociedad ed Espanyol, con i catalani che vanno avanti di due gol (MIlla e Puado), ma nella ripresa i baschi cambiano marcia. Accorciano con Barrenetxea e trovano il pari con Oskarsson sfiorando anche il clamoroso ribaltone.