Guglielmo Guidi
E’ una delle partite più intriganti della prima giornata, ovvero la sfida tra il Como e la Lazio. I lariani di Fabregas hanno portato a termine una campagna acquisti sontuosa (oltre 100 milioni di euro) per dare spessore alle ambizioni comasche, con all’occhiello quell’Alvaro Morata che è e rimane uno dei migliori attaccanti in circolazione. C’è poi l’effetto Fabregas che sa bene come far decollare i suoi.
Dall’altra parte ecco la Lazio, mortificata da un mercato che non c’è stato causa di forza maghgiore, ma con addosso tanta voglia di reagire alle avversarità. Sarri può contare su un gruppo collaudato, con all’occhiello quel Castellanos che vuole svoltare nella stagione del Mondiale. Lazio e Seleccion argentina nel mirino dell’ex Girona anche se conn il 4-3-3 di Sarri dovrà fare i conti con Dia. Il ballottaggio è aperto, anche se Castellanos parte leggermente avanti. E sul campo dovrà dimostrare di merigtare la maglia da titolare.
Il Como, dopo una prima stagione spumeggiante, vuole di più, sogna l’Europa e dare fastidio alle grandi che in riva al lago non avranno vita facile. E’ quello che la proprietà ha chiesto a Cesc Fabregas, trattenuto a Como per dare spessore ad una squadra che da rivelazione, vuole diventare grande. Gli ingredienti per una grande sfida ci sono tutti, sarà il campo a dirci delle potenzialità di Como e Lazio. Certo, siamo solo alla prima, le gambe non saranno al top, ma è chiaro che partire bene conta tantissimo. Per entrambe.






