Carlo Bianchi
MADRID La Liga spagnola sbarca in America e sarà la prima a portare una partita del campionato fuori dai propri confini. Villarreal-Barcellona del 20 dicembre, sarà giocata all’Hard Rock Stadium di Miami. C’è il via libera della RFEF, ora serve quello della Uefa e l’autorizzazione della Fifa, ma è solo una formalità. La proposta è stata approvata dalla federcalcio spagnola (RFEF) presieduta da Rafael Louzán, ha approvato la proposta. “Nella riunione dell’11 agosto 2025, il Consiglio di Amministrazione della Rfef ha appreso della richiesta del Villarreal CF e del Barcellona di disputare la partita della 17a giornata di Prima Divisione negli Stati Uniti”. Il prossimo passo, come si legge nella nota della federcalcio spagnola, “sarà presentata una richiesta alla Uefa per avviare le procedure di successiva autorizzazione da parte della Fifa per la partita che si disputerà all’Hard Rock Stadium di Miami il 20 dicembre 2025, in conformità con il regolamento delle partite internazionali della Fifa e le norme di attuazione approvate dalla Rfef”.
Qualcuno, potrebbe obiettare: e ai tifosi chi ci pensa? Detto, fatto, perché Fernando Roig, presidente del Villarreal, si è presentato in conferenza stampa con una notizia destinata a fare scalpore. Per compensare i tifosi gialli che potrebbero perdere una delle partite più attesa della stagione, il presidente è stato categorico: “Qualsiasi tifoso voglia andare a Miami per vedere la partita, lo farà gratuitamente, inclusi viaggio aereo e ingresso allon stadio, senza limiti al numero di richieste”. Il Villarreeal coprirà i costi per portare i propri tifosi, senza limite di numero, in modo che non perdano una delle partite dell’anno. “Se ci sono tifosi, in possesso di un abbonamento, impossibilitati ad andare in America per vari motivi, avranno un rimborso del 20% dell’importo pagato per il loro abbonamento”.
Ma nonn è tutto. Fernando Roig ha assicurato che tutti i proventi di questa partita negli Stati Uniti, saranno reinvestiti a favore dei tifosi del club. Il massimo dirigente del Villarreal ritiene che questa sia una grande opportunità, per il Club e per la stessa Liga per promuovere il prodotto ed espandere i mercati. L’evento è pronto a trasformare l’ìeventuale problema in una opportunità per moti tifosi di godersi una trasferta storica a Miami per vedere la propria squadra, in una sfida destinata ad aprire una nuova frontiera per il calcio.
Quello di Villarreal-Barcellona, sarà il primno match esportato oltre i confini nazionali, ma non sarà il solo perché anche la Serie A sta battendo la stessa pista, con Milan-Como in programma il 7/8 febbraio 2026 che, causa indisponibilità di San Siro, potrebbe essere giocata in Australia, a Perth. Anche in questo caso, il Consiglio della Figc ha dato il via libera all’operazione, anche se mancano piccoli tasselli. Per formalizzare il tutto mancherebbero soltanto il via libera ufficiale da parte della Federazione australiana, della UEFA, dell’Asian Football Federation e della FIFA. Passaggi obbligatori, ma che dovrebbero essere una formalità, vista la protesta formale del Real Madrid.
Da capire soltanto come intenderà muoversi il Milan con i propri abbonati. Di certo, la nuova frontiera del calcio è pronta per essere aperta. Non solo amichevoli d’estate, adesso Stati Uniti e Australia (ma ne arriveranno della altre, a cominciare dall’Arabia) sono pronte ad abbracciare Liga e Serie A. Come dire, il futuro è appena cominciato.