Massimo Ciccognani
UDINE C’è rimasto male, non se l’aspettava. Un pugno in faccia dopo aver portato il suo Paris sul tetto d’Europa. Gigio Donnarumma, messo alla porta dal Club parigino, ascolta da casa le parole di Luis Enrique ed affida ad una lettera aperta ai tifosi del Psg, il suo atto d’addio. “Speciali tifosi del Paris, Dal primo giorno che sono arrivato, ho dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo, per guadagnarmi il posto e difendere con orgoglio la porta del Paris Saint-Germain. Purtroppo, qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi della squadra. È una decisione che mi lascia deluso e amareggiato. Spero di avere ancora l’opportunità di guardare negli occhi i tifosi del Parc des Princes e salutarvi come meritate. Se ciò non dovesse accadere, voglio che sappiate che il vostro sostegno e il vostro affetto hanno significato il mondo per me e non vi dimenticherò mai. Porterò sempre nel cuore il ricordo delle emozioni vissute, delle notti magiche e di voi, che mi avete fatto sentire a casa”. Poi il pensiero finale rivolto ai compagni: “Ai miei compagni – la mia seconda famiglia – grazie per ogni battaglia, ogni sorriso e ogni momento condiviso. Sarete sempre miei fratelli. Giocare per questo club e vivere questa città è stato per me un onore immenso”.