Augusto Riccardi
Alla Juve è mancato tanto la passata stagione e non a caso quello di Gleison Bremer, è ritenuto il miglio acquisto dell’estate bianconera. La solidità difensiva, inevitabilmente passa per i suoi piedi, per il suo modo di guidare la difesa che ritrova una pedina fionamentale nello scacchiere a disposizione di Igor Tudor. Il brasiliano è rediuce da un brutto infortunio, la rottura del crociato del 2 ottobre dello scorso anno a Lipsia, e la sua assenza si è fatta sentire e non poco.
Ma adesso Bremer è tornato a disposizione, abile e arruolato e riengtrato a pieno titolo al centro della difesa di Tudor che in Germania continua la prteparazione (il 10 amichevole contro il Borussiua Dortmund). Il tecnico croato ha le idee chiare e rilancia la sua Juve con il 3-4-2-1, con Bremer al centro della difesa con ai lati Gatti e Kalulu, ma non esclude quella a quattro che avrebbe in Joao Mario e Cambiaso gli esterni, con Bremer e Gatti centrali davanti a Di Gregorio, anche se quest’ultimo atteggiamento è tutto da verificare viosto che lo scorsao anno, al suo arrivo alla Continassa, era stato immediamente cestinato. Prove tecniche di Juve che continua a lavorare sul mercato, con l’attesa per Kolo Muani e il nodo Vlahovic che rimane tale visto che non ci sono stati passi in avanti nella cessione, con il nodo ingattio (12 milioni) che spaventa le possibili pretenden ti. Intanto Tudor continua a far sudare i suoi e sorridere per aver ritrovato Bremer, il suo ministro della difesa.