Antonio Mengoni
Poco più di una settimana al via della stagione, ricca di motivi, a cominciare dalle novità arbitrali che abbiamo illustrato nel precedente numero del Magazine. A fare correttezza sulle nuove normne, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi. “La grande novità della prossima stagione sarà l’announcement in campo. L’arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var. È un passo avanti importante nella comunicazione, che già da anni curiamo con trasparenza. Ora, però, le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti. Ci prepareremo a fondo, soprattutto dal punto di vista comunicativo. Noi siamo aperti al dialogo, ma non agli attacchi. Se dovessimo assistere a episodi aggressivi, saremo pronti a prendere anche molti provvedimenti disciplinari, soprattutto a inizio stagione, per dare un segnale forte”.
Per Rocchi fondamentale il rapporto con i capitani. “Abbiamo recuperato un’ottima cooperazione con i capitani, e ci aspettiamo collaborazione anche da club e calciatori. Il confronto va bene, ma deve essere rispettoso. Nelle scorse stagioni alcuni messaggi non sono stati recepiti fino in fondo. Per questo, stavolta, saremo anche più severi. Se c’è un errore che abbiamo commesso l’anno scorso, è stato quello di comunicare troppo poco”.
Ma Rocchi guarda lontano, e spiega il grande obiettivo per la prossima stagione. “Portare un nostro arbitro al Mondiale, se è possibile anche più di uno. Ma anche in prospettiva cercare di avere arbitri internazionali giovani futuribili. La Serie A è probante, ma è una sfida che accettiamo volentieri. Abbiamo iniziato la preparazione in questi giorni, stiamo lavorando proprio sulla comunicazione: l’obiettivo è spiegare bene, nel modo più coerente possibile. Mi auguro proprio non sarà difficile spiegare. Dobbiamo cercare di uniformarci il più possibile nelle comunicazioni, soprattutto quando gli arbitri si troveranno in un momento di grande tensione e stress. Bisogna mettere in conto tante cose: il momento della partita, l’esperienza dell’arbitro stesso. Ma conoscendo il gruppo, non avremo problemi”.
Ma non solo: tra le novità della stagione, quella legata agli otto secondi: “Secondo me non dovrebbe creare grandissimi problemi a livello arbitrale, mi sembra che i portieri abbiano già capito la situazione”.