Massimo Ciccognani
Due settimane e poi si ricomincia. La Spagna del pallone torna in campo con il solito dilemmna: chi sarà a maggio la più bella del reame? Real Madrid o Barcellona, perché la lotta, che dir si voglia, è sempre circoscritta alle più vincenti del calcio iberico. Annata disgraziata per Madrid che ha lasciato il campo senza portare a casa uno straccio di titolo, battuta dalla rivale di sempre, in campionato, coppa del Re e Supercoppa Spagnola.
Al Barcellona sono rimasti, e non sono pochi, questi tre titoli, ma in casa blaugrana, non se la passano certo bene. I conti non tornano e la campagna acquisti non è quella desiderata per rispettare i paletti imposti dalla Liga dopo il caos della passata stagione con il caso Dani Olmo. Guardiamo avanti. Al Barcellona si tagliano gli stipendi e si perde qualche calciatore, meno la vecchia guardia, a cominciare da Lamine Yamal che dalla 19 indosserà la 10 e guadagnerà quello che è il suo valore di mercato. Il Barcellona avrebbe voluto in rosa Nico Williams, ma senza soldi la stella di Bilbao ha preferito rimanere nel dorato mondo basco.
A Madrid, sponda Real, è stata rivoluzione. Dal tecnico, con Carlo Ancelotti che è approdato sulla panchina del Brasile. In panchina, l’ex tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, madridista nell’anima. A lui il compito di riportare titoli in casa Blancos. Ha speso molto il Real, da Hujsen ad Alexander Arnold, da Cafrrearas a Mastantuono. La sconfitta pesante in semifinale mondiale contro il Paris, non ha sciolto le riserve sul Real sempre alle prese con una squadra egoista, a cominciare da Vinicius Jr, il cui rinnovo comincia a diventare un problema. Ma LaLiga del Madrid inizia con il primo screzio tra Florentino Perez e Javier Tebas, presidente della Liga. Il Real voleva posgticipare l’esordio doppo le fatiche mondiali, dalla Liga secco no, con l’”accusa” di essere andato in America per guadagnare 120 milioni di dollari. Serve un altro Real per tornare a volare alto.
Chi sogna è l’Atletico del Cholo che ha investito molto (circa 150 milioni), da Riggeri (ex Atalanta) a Pibull, poi Baena e Cardoso. Per il Cholo è la stagione numero quattordici con i Colchoneros. Magari sarebbe il caso di provare a portare al Metropolitano qualche trofeo. Il via alla stagione nel week end di ferragosto, con la chiusura il per il Redal Madrid che ospita al Bernabeu il neo promosso Osasuna, affidato, come descritto in altre occasioni, alle cura dell’italiano Alessio Lisci (con Ruggeri gli italici saranno due). L’Atletico apre a Barcellona contro l’Espanyol, mentre i blaugrana saranno di scena a Maiorca. I motori sono già caldi. Il trono di Spagna, non può attendere.