Massimo Ciccognani
Ed eccola la finale, bella e intrigante dopo un mese ad altissima tensione calcistica. A contendersi il titolo sono due potenze europee dagli stati d’animo opposti. Da un lato il Paris Saint-Germain, fresco vincitore della sua prima Champions League, dall’altro il Chelsea, vincitore della Conference League. Il miracolo di Enzo Maresca che ha rivitalizzato, dato un gioco e un’anima alla formazione di Stamford Bridge. E adesso sfida Luis Enrique che a Parigi ha fatto un autentico capolavoro, rendendo il suo equipo una squadra e non un complesso di figurine, magari anche belle, ma inadeguate alla sua filosofia di gioco.
Sarà una bellissima sfida, tra due formazioni che in questo mondiale hanno sbagliato nulla. Il Parsi in questo mondiale ha dato una aiutentica dimostrazione di forza, senza guardare il passo falso contro il Botafogo nella fase a gironi. Poi 4-0 all’Inter Miami, 2-0 al Bayern Monaco e soprattutto un altro devastante 4-0 al Real Madrid. Il Chelsea è cresciuto strada facendo, e ha costruito la sua fortuna sulla feroce determinazione. Ha battuito ai supplementari il Benfica (4-1), poi vittoria di misura sul Palmeiras e infine il secco 2-0 al Fluminense che ha aperto la stada alla finale, determinato dalla doppietta dell’ultimo arrivato, Joao Pedro, autore della doppietta che ha sentenziato il match.
E sarà una sfida tutta da vedere, la brillantezza dei londinesi, opposta alla qualità dei parigini che se la giocheranno in mezzo al campo dove toccherà a Neves-Vitinha-Ruiz, spezzare il ritmo degli inglesi. Maresca ha recuperaton in extremis Caidedo, e si affida molto sullo smalto di Enzo Fernández. Grandi duelli sugli esterni, dove i funambolici Kvaratskhelia e Dembélé costringeranno Gusto e Cucurella ad arrotare i bulloni per tenersli. E siul fronte opposto occhio a Neto e Palmer, avverdsarti scomodi per Hakimi e Nuno Mendes. Davanti, nel Chelsea, Joao Pedro va a caccia della coinferma, mentre Doué è la terza freccia dello stellare attacco francese.
La differenza la faranno gli episodi, come sempre. Il Paris partirà subito forte, ma dovrà fare attenzione alle ripartenze inglesi. Il Paris per chiudere un’annata perfetta dove ha vinto Ligue 1, Supercoppa Francese, Coppa Nazionale e Champions League e mettere in bacheca il quinto titolo della stagione. Il Chelsea per coronare un’annata fantastica: non è arrivata in America da favorita, ma siccome l’appetito vien mangiando, l’occasione diventa troppo ghiotta per non provarci. Sognare, tanto non costa nulla visto che il pronostico, prima del calcio d’inizio pende dalla parte dei francesi. Lo spettacolo è garantito. Mettiamoci comodi e andiamo a gustarci questa super sfida europea. In palio c’è il mondo.
Così in campo (MetLife New Yoork, ore 21)
CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez; Gusto, Tosin, Chalobah, Cucurella; Caicedo, Fernandez; Pedro Neto, Nkunku, Palmer; Joao Pedro. All. Enzo Maresca
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Dembelé, Doué, Kvaratskhelia. All. Luis Enrique
ARBITRO: Alireza Faghani (Australia)
TV: diretta Canale 5