MONDIALE PER CLUB

Bufera su Donnarumma, ma Courtois lo assolve

Il portiere del Psg sotto accusa dopo l'incidente con Musiala

Nella foto: il portiere del Psg, Gianluigi Donnarumma (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Massimo Ciccognani

Giornata di riposo al mondiale per club americano in vista delle semifinali programmate per martedì (Fluminense-Chelsea) e mercoledì (Real Madrid-Paris). A tenere banco sono le polemiche scaturite dopo il brutto infortunio occorso al tedesco del Bayern Monaco Musiala che in un contrasto di gioco con Donnarumma, ha riportato la frattura del perone e ne avrà per cinque mesi. Accuse al portiere italiano da parte del collega tedesco Manuel Neuer (l’intervento si poteva evitare), mentre a difesa è sceso in campo il portiere del Real, Courtois, che ha parlato di incidente di gioco, brutto ma pur sempre incidente di campo scagionando Donnarumma che secondo il belga, “è stato solo sfortunato” Subissato di insulti e fischi dai tifosi bavaresi.

Thomas Muller ha detto stop

Ha giocato gli ultimi dieci minuti finali più i dieci di recupero assegnati in Psg-Bayern, poi, Thomas Muller, ha detto che può bastare. Finisce qui l’avventura dell’attaccante con i campioni di Germania, durata venticinque anni con numeri da capogiro: 756 presenze, 250 gol, 276 assist, 13 volte Campione di Germania, 2 volte campione d’Europa, poi altre 2 Supercoppe Europee, 6 Coppe di Germania, 2 Mondiali per Club e 8 Supercoppe di Germania. Una storia meravigliosa. E adesso per lui si potrebbero aprire le porte della MLS americana, magari all’Inter Miami di Leo Messi. Pewr ora saluta il Bayern, con tanto di magone,

E’ nata una stella

Gonzalo Garcia è l’ultimo prodotto del vivaio spagnolo, che non si preoccupa di lanciare i giovani. Canterano nella “Fabrica” del Madrid, è stato convocato per questo Mondiale da Xabi Alonso che stravede per lui, tanto che lo ha sempre fatto partire titolare. Cinque partite e quattro gol e c’è già chi lo paragona a Raul. “Andiamoci piano – ha detto Gonzalo in mix al termine della partita con il Dortmund – Mi fa piacere di aver ricambiato la fiducia del tecnico e spero di continuare a fare bene, ma so anche che davanti c’è tanta concorrenza. Non ho fretta e saprò aspettare”.

Verso le semifinali

Oggi giornata di riposo, si fa per dire, ma le quattro semifinaliste scaldano i motori in vista dei prossimi impegni. Il primo mercoledì tra Chelsea e Fluminense, ma è innegabile che il clou sia Psg-Real. I quindici volte campioni d’Europa del Real sono opposti a quel Paris che la Champions l’ha vinta quest’anno per la prima volta. E poi la sfida tra due totem del calcio spagnolo, l’asturiano Luis Enrique e il basco Xabi Alonso, senza dimenticare Kylian Mbappé che per la prima ritrova il suo ex Paris da avversario. Ingredienti essenziali e giusti per una sfida che meritava la finale. Ma ne arriverà una sola.