MONDIALE PER CLUB

Inzaghi, fine corsa: passa il Fluminense

Al Hilal battuto 2-1. Commovente ricordo di Diogo Jota

Nella foto: l'esultanza di Hercules - Credit Fifa - (Photo by Julio Aguilar - FIFA/FIFA via Getty Images)

Nella foto: il minuto di raccoglimento per Diogo Jota (Credit Fifa)

Guglielmo Guidi

Finisce ad Orlando la corsa mondiale di Simone Inzaghi, con l’Al Hilal battuto per 2-1 dal Fluminense in una gara mai avara di emozioni. Che sono state tante, aggiunte ai gol e alle lacrime nel ricordo di Diogo Jota, il 29enne calciatore della nazionale portoghese e del Liverpool, morto tragicamente in un incidente stradale. In particolare le lacrime di Joao Cancelo e Ruben Neves. Poi, la partita determinata dai gol di Martinelli ed Hercules per il Fluminense, intervallate dal momentaneo pari di Marcos Leonardo. Così anche Inzaghi lascia il mondiale, mentre avanza, a sorpresa, il Fluminense che adesso attende la vincente di Chelsea-Palmeiras 

Sblocca Martinelli

Una partita bellissima tra brasiliani e arabi che se la giocano a viso aperto, senza tatticismi. Baricentro alto per la formazione di Simone Inzaghi che guadagna metri nella metà campo avversaria, con il Fluminense che prova invece ad abbassare i ritmi. Le due squadre si temono e rispettano e continuano a studiarsi, senza concedere nulla. Mezz’ora senza grandi occasioni, poi la partita si accende nel finale della prima frazione. A sbloccare il match è il Fluminense con un’azione tutta in velocità con doppio cambio di campo, alla fine è Fuentes a mettere in mezzo per Martinelli che controlla e conclude con un sinistro mozzafiato all’incrocio: 1-0 Fluminese. Altro momento chiave nel recupero della prima frazione: centro di Rúben Neves, con Xavier che calpesta, sia pur involontariamente il piede di Marcos Leonardo. L’olandese Makkelie è due passi e concede il rigore poi va al monitor e ci ripensa in quanto il contatto è del tutto fortuito. Sicuramente in questo caso ha vinto il buon senso, ma il rigore dice ben altro. Rabbia Al Hilal.

Decide Hercules

L’Al Hilal parte forte e la riprende dopo una manciata di minuti. Rúben Neves mette in mezzo da calcio d’angolo, sul secondo palo svetta la testa di Koulibaly che la rimette in mezzo per Marcos Leonardo che dopo un controllo non dei migliori, scarica di prepotenza alle spalle di Fabio: 1-1 e tutto da rifare. La partita si accende, il ritmo diventa infernale. Brutta palla persa da Lodi, Cano si invola verso Bono che miracolosamente e riesce a togliergli il pallone senza fare fallo. Il Fluminense insiste e a venti dalla fine mette la testa avanti. Palla che si impenna davanti alla porta di Bono, Xavier controlla di testa e premia l’inserimento di Hercules che mette dentro la palla del 2.-1 per i brasiliani. Sette di recupero tra l’entusiasmo dei tifosi brasiliani, con l’Al Hilal che produce il massimo sforzo per pervenire al pareggio, con l’Al Hilal che reclama un altro rigore per un fallo di Ignacio su Koulibaly, il Var dice che non c’è fallo. E finisce qui. Passano i brasiliani, arabi a casa con una valigia carica di amarezza