Augusto Riccardi
Dunque, l’ultimo quarto del Mondiale americano, sarà tra Real Madrid e Borussia Dortmund, che già si erano affrontati nella finale di Wembley del 1 ghiugno dello scorso anno (2-0 per i Blancos) e nella sfida della prima fase della nuova Champions, il 22 ottobre al bernabeu con un pesante 5-2 per l’allora squadra di Carlo Ancelotti.
Ma per i tedeschi, non è stata una passeggiata, con i gialloneri che hanno sofferto e non poco, in difesa soprattutto nel secondo tempo. A decidere la sfida, la doppietta di Guirassy che aveva messo in discesa il match per la formazione di Nico Kovac. Che però nella ripresa, ha subito il prepotente ritorno dei messicani che l’hanno riaperta grazie al gol in apertiura di Berterame e sfiorato più volte il pari. In realtà il Monterrey non è stato fortunato dopo il vantaggio lampo di Guirassy, con Corona che ha colpito il palo e sul controgioco è arrivato il raddoppio tedesco.
La partita cambia a inizio ripresa quando Berterame la riapre sfruttando il fortunoso assist di Aguirre. Da quel momento il Dortmund comincia a ballare e rischia di subire il pari con Aguirre e si vede annullare il 2-2. Il Monterrey coin coraggio ci prova fino alla fine, ma non è fortunato soprattutto sul colpo di testa di Sergio Ramos che in pieno recupero si dispera. Passa dunque il Borussia Dortmund, ma non ci sarà il derby in famiglia nella famiglia Bellingham, con Jode che non potrà sfidare il fratello Jude: in diffida, prende il giallo e salterà la sfida contro il Real. Peccato, perchè mamma e papà Bellingham ci avrebbero tenuto e anche i due fratelli un giorno così non lo avrebbero dimenticato facilmente. Invece niente.
Giochi chiusi col Dortmund che vola ai quarti senza la sua stella, davanti alle tante stelle del Madrid che hanno dimostrato compattezza anche se con quel tipo di difesa alta, rischiano di lasciare spazio agli avversari. Al Dortmund, che da due anni insegue, senza riuscirci, la vendetta, il compito di provare a fermare i quindici volte campioni d’Europa. A Xabi Alonso il compito invece di sistemare al meglio la sua retroguardia per regalarsi un finale mondiale coi fiocchi, e l’intrigante sfida di semifinale contro la vincente di Psg-Bayern Monaco.