Non brilla, ma vince, che è la cosa che conta, il Manchester City che all’esordio nel Mondiale per Club liquida per 2-0 il Wydad di Casablanca. Ed era quello che aveva chiesto Guardiola dopo una stagione contrassegnata da profondi singhiozzi. Sblocca subito Foden dopo un paio di minuti, chiude il conto al termine della prima frazione Doku, che approfitta di una colossale indecisione della difesa marocchina. I Citizens partono col piede giusto e dopo due minuti sono già avanti grazie a Foden che raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e mette dentro. Gioca largo e arioso il City, Marmoush va ad un nulla dal raddoppio, poi prova ad uscire fuori la formazione marocchina, ma la qualità è quella che è. Diverso il discorso per gli inglesi che gestiscono meglio le due fasi: Ake di testa sfiora io colpo grosso, ma alla mezz’ora concedono spazi invitanti che i marocchini sfruttano con la percussione di Lorch che serve a Mailula la palla del possibile pari, ma Ederson si immola e chiude lo specchio. Poi, ancora Foden, ma il City non è brillantissimo nella manovra. A rendere più tranquilla la ripresa, ci pensa Doku che approfitta di una difesa statuaria e sul corner di Foden incorna per i 2-0. Il caldo comincia a prendere il sopravvento, i ritmi si abbassano, ma la difesa marocchina regala un’altra ghiotta occasione a Doku che spreca. In pieno recupero Haaland, entrato in corso d’opera, si divora il facile 3-0 con Guardiola che non apprezza perché la differenza reti può risultare determinante in caso di arrivo a pari punti. Ma incassa i tre punti e, per ora, sorride.
MONDIALE PER CLUB
City in scioltezza: 2-0 al Wydad
Decidono le reti di Foden e Doku
