CORSA EUROPA

Juve in Champions, Roma in Europa league

A Venezia decide Locatelli. Ranieri chiude con un'altra vittoria. Lazio fuori dalle Coppe

Nella foto: il rigore trasformato da Paredes (Foto Gino Mancini)

Leonardo Tardioli

La Juventus si qualifica per la Champions League battendo 3-2 il Venezia in una partita al cardioplama e conquistata solo con un rigore nella ripresa trasformato da Locatelli, proprio quando sembrava che la Roma potesse farcela sul filo di lana. La partita che regala più emozioni è proprio quella del Penzo, con i padroni di casa che passano in vantaggio dopo due minuti con Fila. Così la Juve è costretta ad inseguire e in cinque minuti, alla mezz’ora, Yildiz e Kolo Muani ribaltano il risultato. Le emozioni si susseguono anche nella ripresa, quando Haps fa 2-2 e a Torino la Roma raddoppia e sarebbe momentaneamente in Champions League. Ma con 20 minuti da giocare tutto è ancora aperto e Locatelli su calcio di rigore riporta avanti i bianconeri e regala alla Juve un’altra stagione in Champions League. Giallorossi in Europa League.

Nella foto: esultanza di Yildiz (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

La Roma vince 2-0 in casa del Torino e si qualifica per la prossima Europa League, visto il successo della Juventus a Venezia. La squadra di Ranieri imprime il suo ritmo sin dall’inizio complice anche il vantaggio del Venezia sulla Juventus dopo due minuti e cosi poco dopo il quarto d’ora Paredes porta in vantaggio i giallorossi per un fallo di Dembele su Saelemaekers. Sarà poi lo stesso belga a raddoppiare nella ripresa e a regalare alla Roma il gol della sicurezza. Nel finale rete annullata a Cristante e palo colpito dal Torino con Adams. Roma che chiude quinta a 69 e saluta Ranieri all’ultima da allenatore in carriera.

Nella foto: Claudio Ranieri premiato: è stato il grande protagonista del ritorno della Roma in Europa (Foto Gino Mancini)

La Lazio perde 1-0 in casa contro il Lecce e resta fuori dalle coppe europee a vantaggio della Fiorentina che vincendo 3-2 a Udine va in Conference League. La formazione di Baroni, forse sorpresa dall’avvio del Lecce a caccia di punti salvezza si sveglia nella ripresa, con i salentini già in vantaggio grazie alla rete di Coulibaly nel finale del primo tempo. I biancocelesti sfiorano la rete due volte con Pedro che si vede parare da Falcone una conclusione indirizzata sotto la traversa e poi calcia a lato. Il portiere leccese e tifoso della Roma, è protagonista anche su un colpo di testa di Castellanos. Gli interventi dello stesso Falcone hanno un valore doppio dal momento che il Lecce resta in 10 per l’espulsione di Pierotti nel recupero del primo tempo e quindi affronta tutta la ripresa in inferiorità numerica. La Lazio chiude così nel peggiore dei modi il suo campionato perchè oltre a proseguire la serie negativa all’Olimpico – ultima vittoria a febbraio contro il Monza – resta fuori anche dalle coppe europee in virtù della vittoria della Fiorentina per 3-2 in casa dell’Udinese.