La leggenda del calcio tedesco Jürgen Klinsmann ha rivissuto il suo trionfo alla Coppa del Mondo della FIFA durante un’emozionante visita al FIFA Museum di Zurigo. L’ex attaccante e campione del mondo del 1990 ha ricevuto una visita guidata personalizzata delle nostre mostre, durante la quale ha avuto modo di ripercorrere i momenti salienti della sua carriera. Al centro dell’attenzione c’era ovviamente il trofeo di tutti i trofei: la Coppa del Mondo FIFA. Considerata la sua straordinaria storia personale ai Mondiali, era evidente che l’atleta sessantenne volesse ricordare alcuni dei suoi momenti più significativi di Italia 90. Alla domanda su quale fosse il suo momento migliore, l’ex giocatore ha risposto: “Quando hai la possibilità di vincere il torneo più importante del calcio, pensi alle persone con cui hai condiviso quel momento: i tuoi compagni di squadra, i tuoi collaboratori, gli allenatori. Nel 1990, numerosi tifosi provenienti dalla Germania appena riunificata sono venuti in Italia e abbiamo giocato quasi tutte le partite come se fossimo a casa nostra. E quando abbiamo vinto la coppa, abbiamo festeggiato per giorni. Sono ricordi meravigliosi”.
Rivedendo la coppa vinta nel 1990, Klinsmann era visibilmente commosso: «C’è naturalmente un po’ di orgoglio e gratitudine per aver potuto vivere un’esperienza del genere. D’altra parte, c’è anche la chiara consapevolezza che quel momento ti ha cambiato la vita, che tu lo volessi o no».
Dopo aver nuovamente tenuto tra le mani il famoso trofeo, Klinsmann, che recentemente ha partecipato al nostro programma “THE AWAY GAME”,offrendo ai tifosi di tutto il mondo uno sguardo sulle sue esperienze e avventure, ha inserito una spilla nella leggendaria “Wall of Champions” e l’ha autografata.
Con undici gol in tre tornei, Klinsmann si è classificato tra i primi dieci nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi dei Mondiali. Tre di questi sono stati segnati durante la vittoria della nazionale tedesca nel 1990 in Italia. Altri momenti salienti della sua carriera da calciatore in nazionale sono stati la vittoria degli Europei del 1996 e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1988. In qualità di allenatore, ha guidato la nazionale tedesca al terzo posto ai Mondiali del 2006, disputati in Germania. Nella sua squadra giocavano futuri campioni del mondo come Bastian Schweinsteiger, Lukas Podolski, Philipp Lahm, Per Mertesacker e Miroslav Klose, che in seguito è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi ai Mondiali. In seguito, ha allenato anche gli Stati Uniti, portandoli agli ottavi di finale dei Mondiali del 2014. Nella sua carriera di successo, Klinsmann ha segnato oltre 280 gol a livello di club in sette paesi.
Ha iniziato la sua carriera con gli Stuttgarter Kickers, nella seconda Bundesliga tedesca, per poi affermarsi nel VfB Stuttgart, nella Bundesliga. Successivamente ha giocato per l’Internazionale Milano, l’AS Monaco, il Tottenham Hotspur, il Bayern Monaco e la Sampdoria. Con l’Inter e il Bayern ha vinto diversi titoli, tra cui due Coppe UEFA. Klinsmann ha concluso la sua carriera in California, dove vive tuttora, con l’Orange County Blue Star, squadra con cui ha giocato con lo pseudonimo di Jay Göppingen, dal nome del luogo in cui è cresciuto.