Francesco Raiola
Sale l’attesa alla vigilia del match che potrebbe indirizzare in un senso o nell’altro il tricolore. Il Napoli dopo il mezzo passo falso interno contro il Genoa non può più sbagliare e domani va al Tardini di Parma ad affrontare la squadra di Chivu, quasi salvo. Conte è carico: “Ci giochiamo un obiettivo importante. Non è un finale di stagione normale, andiamo a lottare per un obiettivo non preventivato ad inizio campionato, dove dovevamo lottare solo per la Champions. È una pressione e uno stress che ci siamo meritati di subire. Abbiamo grande coinvolgimento emotivo e passione. La preoccupazione non è tale, ma abbiamo l’incognito e l’imponderabile verso qualcosa che dobbiamo ancora affrontare, ma questo può essere sia positivo che negativo, come domenica scorsa”. Il pareggio con il Genoa non è andato ancora giù: “Abbiamo dominato in lungo e largo, ma ci sono partite dove possono accadere situazioni strane. Il calcio non è matematica, noi dobbiamo essere bravi ad indirizzare la gara verso quello che vogliamo noi. Il presente ora è il Parma, che sta bene, si sta giocando la salvezza”.
Qualche problemino per McTominay, ma lo scozzese sarà della gara, Neres ha recuperato, ma sarà impiegato in gara in corso. Il Parma esprime un buon calcio per Conte: “Le insidie stanno nella classifica, loro lottano per salvarsi e tireranno le unghie. Troveremo una squadra combattiva, ma anche i nostri sanno che si stanno giocando un grande obiettivo per una piazza come Napoli, che potrà diventare storico. Vivere uno scudetto qui non è come altrove, chi è abituato ovviamente vive differentemente la situazione, rispetto anche ad un ambiente che è molto ansioso. I ragazzi sanno però cosa significa vincere uno scudetto a Napoli, tutti sanno cosa è successo due anni fa. È un evento importante, e quando avviene significa restare nella storia di Napoli e del Napoli”.
Una vigilia importante anche per Conte: “Sento una grandissima responsabilità, sento di avere sulle spalle un peso importante, ma ho le spalle grandi, ma non posso non negare che è un bel carico, che in altre piazze non hai, perché più abituate a queste situazioni. Tutti vogliamo ripagare Napoli, senza dimenticare che l’obiettivo Champions è stato raggiunto con quattro giornate di anticipo, così come aver rivalorizzato una rosa, aver creato entusiasmo con tantissimi consecutivi sold out al Maradona. Ora dobbiamo mettere la ciliegina che non è cosi piccola, ma è la Storia, per essere ricordati per sempre a Napoli. Tutti noi vogliamo fare la storia di questo club e di questa città. I nostri nomi e cognomi dovranno essere ricordati per questo scudetto”. Tutto in contemporanea domani sera: “I risultati aggiornati ovviamente li sapremo. Sicuramente il risultato di Milano non ci condizionerà. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro e fare il nostro meglio”.
Conte confermerà la squadra di domenica sera ancora con Olivera centrale con McTominay in appoggio a Lukaku e Raspadori in avanti, con Gilmour in mediana con Anguissa. Chivu recupera fra i convocati Bernabè ed Estevez, con Valenti squalificato. Davanti a Suzuki in difesa ci saranno Del Prato, Leoni e Balogh, esterni Hainault e Valeri, in mediana Sohm, Keita ed Hernani con Pellegrino e Bonny in avanti. Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitro del match il sig. Doveri di Roma.