VERSO NAPOLI-GENOA

Conte: “Non penso al futuro, ma a queste tre finali”

Azzurri obbligati a vincere per tenere vivo l'obiettivo scudetto

Nella foto: Antonio Conte (foto Nicola Ianuale/Image Sport)

Non c’è tempo per riflettere. Parola d’ordine agire. Domani a Fuorigrotta arriva il Genoa che ha ben poche pretese in un questo finale di stagione, ma Antonio Conte è categorico. “Dobbiamo continuare e cercare di finire il lavoro. Mancano tre partite, il lavoro va finito. A giugno abbiamo detto ‘amma faticà’, dobbiamo proseguire in maniera seria come fatto finora. Il tifoso sogna, come noi, qualcosa di importante, ma sto trovando grande maturità. Trovo persone che dicono la cosa più bella, ‘grazie’, quindi il lavoro che stiamo facendo è apprezzato e questa è la soddisfazione massima”.

Sul futuro preferisce glissare, come sempre, e concentrarsi sul presente. “Nessun tifoso mi chiede se resto o meno, mi chiedono tutti se vinciamo lo scudetto, ve lo assicuro. Io rispondo sempre che ci proveremo come stiamo facendo. Tutto il resto è noia”.

L’Inter va in campo prima del Napoli e una eventuale vittoria a Torino potrebbe mettere pressione agli Azzurri, ma per Conte non sarà mai un problema. “La pressione ci sarà a prescindere, dovremo essere bravi noi a indirizzarla in maniera positiva, rimanendo concentrati e avendo voglia e determinazione. Le prossime due poi le giocheremo in contemporanea e sarà molto meglio. Per ora pensiamo solo a noi stessi, affronteremo una squadra che ha reso la vita difficile a tanti. Contro il Milan hanno disputato un’ottima partita e sono stati sfortunati, verranno a Napoli per giocarsela com’è giusto che sia e noi dobbiamo essere pronti”.

Il futuro del Napoli, è adesso. E dipende solo dagli Azzurri. E Conte lo sa benissimo.