SERIE A

Al Milan l’antipasto di Coppa: Bologna ko

Nella foto: Christian Pulisic (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Robert Vignola

Il Bologna pensa troppo a Roma e dice virtualmente addio ai sogni di bissare la qualificazione Champions, regalando al Milan i tre punti in palio in questo antipasto della finale in programma tra cinque giorni all’Olimpico. Ennesimo ribaltone del Diavolo in questa stagione, in cui rimpianti e speranze continuano a ballare sullo sfondo di San Siro. Conceicao fa a meno di Leao squalificato e schiera Jovic di punta, Italiano fa amplissimo turn over rispolverando nell’undici iniziale Erlic e Pobega, con quest’ultimo che gli consente di disegnare un irrituale 4-3-3. 

Il primo spunto è di Dominguez, buon pallone a De Silvestri che però esala uno straccio innocuo per Maignan. Non arriva nemmeno al quarto d’ora Tomori: esce disorientato da uno scontro di gioco anche banale, è un movimento innaturale col collo a costringerlo al forfait. Entra Thiaw. Un paio di fiammate buone le ha Pulisic, sulla seconda è provvidenziale la chiusura di Lykogiannis. Poco dopo deve entrare in azione direttamente Skorupski per neutralizzare il tentativo di Jovic. Ma il Bologna prova a ribattere colpo su colpo: Dallinga scopre il pallone e fa muovere Dominguez nello spazio, il peperino argentino mette in difficoltà Maignan. Alla mezz’ora un altro difensore alza bandiera bianca: è Erlic, che zoppicando lascia il posto a Lucumì. Col primo tempo al tramonto s’intravvede Orsolini: prima con un colpo di testa sull’esterno della rete, poi sparando alle stelle da ottima posizione un buon traversone di Pobega. Proprio Pobega prova di testa a capitalizzare un cross di Lykogiannis, il pallone si adagia poco sopra la traversa. Il monologo finale rossoblù torna ad avere Orsolini come interprete, ma il tiro a giro non gira abbastanza. 

La ripresa inizia col botto: spizzata di Dallinga a lanciare Orsolini che ruba uno spiraglio a Pavlovic e secca Maignan sul secondo palo. Italiano prende fiato in vista di un finale in cui difendere il risultato: dentro Aebischer, Castro e Cambiaghi (a riposo Pobega, Dallinga e Orsolini). Prova lo squillo Theo Hernandez, Skorupski sorveglia. Risponde Conceicao mettendosi a quattro dietro: dalla panchina si alzano Chukwueze, Walker e Gimenez (fuori Jimenez, Pavlovic e Jovic). I nuovi vanno che è un piacere contro una difesa lasciata colpevolmente alta: Chukwueze fugge e chiama Pulisic, i centrali rossoblù sbandano, Gimenez è solo e il pareggio è servito. Loftus-Cheek lascia il posto a Musah per il finale. Altra sgroppata di Chukwueze, Joao Felix non ne approfitta ma sul rimpallo si avventa Pulisic che la ribalta. Italiano prova ad aggiustare qualcosa con El Azzouzi al posto di Moro ma è tardi. A fil di 90’ Cambiaghi chiama Maignan sul primo palo e il francese salva il risultato, che poi cambia sull’ennesimo contropiede: ancora Chukwueze a correre, ancora Gimenez a segnare: 3-1 e sipario. A mercoledì.