Verso Monza-Napoli. Conte: “Partita trappola, abbiamo tutto da perdere”

Nella foto: l'urlo di Antonio Conte (foto Salvatore Fornelli)

Francesco Raiola

Vigilia pasquale per il Napoli di Conte che prova ad alzare la pressione e far sentire il fiato sul collo all’Inter con la sfida di domani pomeriggio contro il Monza che ha un piede e mezzo in Serie B. Conte non sente la pressione: “Dobbiamo conquistare la matematica certezza della Champions, prima di tutto. Questo era il nostro primo traguardo, sappiamo benissimo che siamo lì e cerchiamo di dar quanto più fastidio possibile fino alla fine”. Un percorso importante quello del Napoli, tornato competitivo subito con Conte ma il tecnico smorza qualche facile entusiasmo: “In questi mesi ho capito anche che tante cose non si possono fare, come quando ho detto che il Napoli non deve essere una tappa di passaggio, purtroppo è successo con Kvara che è andato via e non mi va di passare per bugiardo”. Domani saranno al seguito oltre 10.000 tifosi a Monza: “Dobbiamo continuare a sognare e alimentare il sogno dei tifosi. Stiamo andando oltre aspettativa, visto le premesse. Sappiamo che non è stato facile, siamo andati oltre le nostre possibilità, ci saranno ancora altri ostacoli ma dobbiamo essere bravi senza aggrapparci ad alcun alibi, dando il massimo possibile. Siamo i primi che vogliamo alimentare questo sogno e lo facciamo per i nostri tifosi, che ci hanno trasferito la loro passione”. In trasferta il Napoli nelle ultime sfide ha zoppicato e Conte lo sa: “Chiaramente i dati sono inconfutabili, ma siamo là a tre punti. Abbiamo perso punti negli ultimi minuti come con la Roma e con la Lazio, situazioni in cui non siamo stati particolarmente fortunati. Abbiamo comunque conquistato tanti punti fuori casa, frutto di un cammino molto regolare e solo con la regolarità puoi stare in alto. Domani dobbiamo riprendere a vincere fuori casa”.  Conte annuncia Rafa Marin titolare e fa i complimenti all’Inter per la semifinale di Champions: “Non c’era bisogno di questa partita per capire come è forte l’Inter. Hanno dimostrato la propria forza e questo rafforza ancor di più il valore del nostro cammino. E’ un bene per il calcio italiano, con squadre italiane che sono in semifinale su due coppe su tre”. Su Buongiorno e il Monza: “Stiamo monitorando la situazione, non bisogna mettere fretta. Siamo in una fase critica in difesa, speriamo che possa recuperare quanto prima. Detto questo, alibi zero, domani si va in campo per vincere la partita, che nasconde comunque tante insidie. Le partita vanno sempre giocate, ricordo il famoso Roma-Lecce del 1986 che costò lo scudetto ai giallorossi. Bisogna avere le antenne dritte, il Monza non parte sconfitto. Dobbiamo prenderci la partita, con la maturità necessaria di una squadre che sta lottando per lo scudetto, perché nessuno ci regalerà niente. Domani mi aspetto una grande partita, in primis dal nostro capitano, e magari proprio un suo gol”.

Torna titolare Di Lorenzo in difesa che va a completare il quartetto con Rrhamani, Rafa Marin e Olivera davanti a Meret. In mediana, favorito il rientrante Anguissa su Gilmour, con Lobotka e McTominay, mentre tutto confermato in attacco con Lukaku, Politano e David Neres. Nel Monza out Izzo e Keita. Difesa a cinque per Nesta, davanti a Turati, con Birindelli e Kyriakopoulos esterni, centrali Pedro Pereira, Caldirola e Carboni. In mediana regia affidata a Bianco con Akpa Apro e Gagliardini, coppia d’attacco Caprari e Mota. Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match il sig. La Penna di Roma.