SERIE A

Inter, snodo Bologna

Nerazzurri per blindare la vetta, felsinei per non perdere il treno Champions

Nella foto: Simone Inzaghi (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Paolo Dani

Riecco Bologna-Inter, la sfida degli incroci pericolosi. Il match che può cambiare il destino di un campionato che vede la corsa tra Inter e Napoli per la conquista dello scudetto. Da una parte un Napoli lanciato, a meno tre dai nerazzurri, ma con un calendario decisamente favorevole, senza scontri diretti contro avversarie agevoli. Conte può puntare di qui alla fine su un filotto di risultati che potrebbe spostare gli equilibri del campionato: Monza, Lecce, Parma inn casa, Torino, Genoa, Cagliari in trasferta. Di contro l’Inter dovrà affrontare Bologna, Torino, Como in trasferta, Roma, Verona, Lazio in casa, con un mezzo il derby di ritorno di Coppa Italia contro il Milan. Una calendario sicuramente più difficile e impegnativo.

Sarà Bologna e il Dall’Ara la cafrtina di tornasole della stagione nerazzurra. Bologna che negli ultimi anni ha riservato spiacevoli sorprese per la bandas Inzaghi che al Dall’Ara perse uno scudetto che ormai sembrtava cosa fatta in un recupero maligno che ha poi permesso al Milan di effettuare il sorpasso proprio all’ultima curva. 

Bologna per capire, perché il Napoli è lì incollato e aspetta solo un passo falso dei nerazzurri per mettere la freccia. Inzaghi avrà i suopi bei problemi in questo finale di stagione, ma sa bemnissimo che l’entusiasmo è solo figlio dei risultati. Sbancare Bologna significherebbe dare un segnale forte al campionato e al Napoli, e sa bene che non piuò fallire. Davanti un Bologna scottato dal passo falso di Bergamo che ha piazzato i felsinei al quinto posto a meno due dalla Juventus, e di conseguenza anche per il Bologna quella di domenica di Pasqua, sarà una giornata campale, perché potrà decideere e indirizzare il futuro della squadra di Vincen zo Italiano. 

Bologna-Inter è un concentrato di emozioni, un punto di svolta in una stagione che Bologna vuole colorare con i colori della grande Europa, ma con l’Inter che non intende abdicare e lasciare il tricolore stampato sulla propria maglia.  Ingredienti essenziali per un’altra grandissima sfida sulle strade che portano al titolo. 

Bologna in campo con tante assenze eccellenti (Calabria, Fergusson e Skorupski), ai quali si è aggiunto anche Casale, Inzaghi che invece si presenta con tante certezze, con le sole defezioni di Zielinski e Dumfries, che sceglierà i suoi solo a ridosso dalla sfida, ma con la certezza di poter schierare i migliori. Perché non è partita da turn over, e neppure novanta minuti di attesa. Perché lo scudetto, anche stavolta, passa per il Renato Dall’Ara, dove l’Inter vuole tornare con i tre punti. Gli stessi che chiede Vincenzo Italiano, perché nella corsa alla Champions, non sono ammesse fermate intermedie. Vincere, e basta, per l’una e per l’altra.