Armando De Paolis
L’Inter torna in semifinale. Soffre più del dovuto nel convulso finale, ma riesce a tenere a bada il Bayern Monaco. A San Siro finisce 2-2 che premia la squadra di Inzaghi grazie al 2.1 di Monaco. Missione compiuta. Ed ora il Barcellona.
Novità Dimarco E’ l’unico nome nuovo nell’Inter rispetto alla gara di Monaco. Assetto 3-5-2, con Darmian quinto di sinistra, in mezzo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan alle spalle di Thuram e Lautaro. Dietro, Sommer tra i pali, davanti a lui Pavard, Acerbi e Bastoni. Un solo cambio anche per Kompany (4-2-3-1) che inserisce Muller accanto a Sanè e Olise alle spalle di Kane. Fischia lo sloveno Vincic.
Assalto tedesco Sono i bavaresi a fare la partita, imponendo subito un ritmo infernale, ma i nerazzurri sono attenti e rischiano poco. Acerbi va a murare Olisè, poi l’Inter prova ad uscire e costruisce la sua occasione, ma sulla punizione di Dimarco, Thuram arriva in ritardo. Calhanoglu manda di poco a lato da fuori e nel finale di tempo, nuovo sprint tedesco, ma Sommer c’è sulla percussione di Sanè.
Emozioni forti, passa l’Inter Un guizzo per riaprirla, quello di Kane, fino a quel momento spettatore non pagante. Conclusione sul secondo palo, Sommer può nulla. L’Inter reagisce con il suo uomo di punta,. Lautaro Martinez che recupera un pallone e scarica un bolide che si insacca alle spalle di Urbig. Partita sull’altalena che l’Inter consolida dalla sua parte grazie a Pavard che anticipa Kim e di testa firma il 2-1 nerazzurro. Il Bayern non muore mai, ma per riprenderla c’è bisogno di una “ventata” che spìazza San Siro e corregge in rete un centro di Dier: 2-2. Finale all’arma bianca, con il Bayern a provarci fino alla fine, l’Inter a tenere botta con tanta apprensione finale per l’occasione fallita da Kane. Finisce 2-2, Inter in semifinale contro il Barcellona.
.
‘I