Il Milan cala il poker a Udine e riparte

Nella foto: esultanza Theo Hernandez ( foto Daniele Buffa/Image Sport)

Leonardo Tardioli

Con due reti per tempo il Milan vince 4-0 in casa dell’Udinese, rilanciandosi nella corsa ad un piazzamento europeo. La formazione di Conceiçao vince sfruttando le corsie laterali che vengono messe in risalto dal nuovo assetto tattico con cui il tecnico portoghese schiera i suoi confermando le indiscrezioni della vigilia. Dunque difesa a tre composta da Tomori sul centro-destra, Gabbia al centro e Pavlovic sul centro-sinistra. Nel centrocampo a quattro ci sono Fofana e Reijnders con Jimenez e Theo Hernandez come esterni. In attacco Pulisic a destra, Leao a sinistra e Jovic centravanti. Difesa a tre anche per l’Udinese, con l’unica differenza del centrocampo a cinque rispetto agli avversari e di conseguenza due soli attaccanti. In campo anche Lucca.

Ultimi minuti decisivi  Il Milan parte forte e trova subito una grande occasione con Reijnders, bravo Okoye a respingere con i piedi la conclusione dell’olandese. Man mano che passano i minuti i friulani si fanno vedere andando a pressare i rossoneri nella propria metà campo. Ci prova l’Udinese con Ezibue, imbeccato da Lucca, Maignan c”è, con palla che finisce nella disponibilità di Ekkelenkamp, salva sulla linea Gabbia. Il Milan passa nel finale con un uno-due tremendo, il primo con un piatto destro di Leao dal limite, il raddoppio con Pavlovic che di testa corregge in rete da calcio d’angolo.

Brivido Maignan, poi il Milan dilaga  In avvio violento scontro di gioco tra Maignan e Jimenez, con il portiere francese che resta a terra, costretto ad uscire in barella prima di essere trasportato per accertamenti all’ospedale di Udine. I friulani hanno l’occasione per rientrare con Lucca che però si perde il pallone. Passa invece il Milan con Leao che innesca il controgioco di Theo che va via in campo aperto per fulminare Okoye sul primo palo. Arriva anche il quarto gol con Rejinders che a porta vuota mette dentro. Annullata la manita ad Abraham per offside. E finisce qui, con la vittoria del Milan che sale a qjuota 51 e torna a rivedere la zona Europa.