Champions. C’è Bayern-Inter, che sfida

Nella foto: Joshua Kimmich e Lautaro Martinez (foto Salvatore Fornelli)

Armando De Paolis

Un quarto di nobiltà, magari una possibile finale. Ad aprire i quartiu di finale di Champions, sarà Bayern Monaco-Inter. Una partita spettacolo tra due colossi europei. Volano nei rispettivi campionati e in europa, tedeschi e nerazzurri, trascinati da due attaccanti di razza, l’uragano Harry Kane, e Lautaro Martinez, capitano e uomo simbolo dell’Inter. Due campioni ai quali si affidano Bayern e Inter per venire a capo di una sfida mai banale, anche se le due formazioni arrivano a questo appuntamento con tanti problemi di formazione. 

Nell’Inter è tornato in gruppo Lautaro Martinez che a Parma potrà mettere nelle gambe minuti preziosi in vista della sfida di Monaco. E manco a dirlo è la notizia che Simone Inzaghi aspettava dal momento che là davanti si fa la conta. Correa è fuori dalla lista Uefa, Arnautovic non al meglio, con ilo solo Thuram che non riesce a tirare il fiato vistio che è sempre in campo.  Ci sarà Dimarco che è abile e arruolato, ma non Dumfries che ne avrà ancora per un bel po’. Insomma, Inter con tanti problemi, ma Bayern che non è da meno.

Problemi evidenti per Kompany che sfoglia la margherita in vista della supersfida di martedì. La lista degli infortunati dice che Davies, Upamecano e Ito staranno fuori a lungo, ma non sono tante le speranze di vedere in campo Neuer e Guerreiro mentre la speranza del tecnico bavarese è quella di poter avere a disposizione già dalla gara di andata Goretzka e Coman. Situazione non facile per la capolista di Bundesliga che tiene tantoi a fare strada in questa edizione della Champions, visto che la finale si gioca proprio nel suo stadio, All’Allianz Arena. Nell’ultimo turno di Bundes si è fermato anche Musiala, e non è cosa di poco conto.

Ed è qui che i tedeschi sperano di ribaltare la situazione infortuni, forti del fattore campo e della spinta dei propri tifosi che dovranno fungere da dodicesimo uomo per rimediare alle tante assenze. Indipendentemente da questo, il Bayern Monaco è pur sempre un pericolo. Negli ottavi ha eliminato con leggerezza il Bayer Leverkusen battuto in casa ed in trasferta. Dovrà arrotare i bulloni la formazione di Monaco che pure potrà contare sul nazionale Kimmich (difficile il recupero di Musiala), sulla forza d’urto di Kane e sulla robusta fase difensiva dell’ex Napoli Kim. Di contro l’Inter, la conosciamo tutti. E’ squadra che non si pone limiti e vuole arrivare fino in fondo in tutte le competizioni, dal campionato, alla Coppa Italia, alla Champions League, sognando un’altra finale dopo quella di Istanbul persa malamente contro il Manchester City. Ingredienti essenziali e giusti per una partita di altissimio livello, bella quanto incerta, da giocare prima con la testa e poi con le gambe, perché ogni minimìo errore rischia di essere pagato a caro prezzo. E l’Inter non vuole fallire.

All’Allianz Arena di Monaco di Baviera, arbitra lo svizzeri Sandro Scharer.

Nella foto: lo svizzero Sandro Sharer (foto Salvatore Fornelli)