Serve la partita perfetta

Stefano Sale *

Continua la marcia della banda Ranieri. Col Lecce vittoria ancora di misura, e con Artem Dobvyk ancora decisivo, dopo la zampata col Cagliari. E sono altri 3 punti in cascina. Un ruolino di marcia  impressionante quello dei giallorossi nel 2025. Nessuno come la Roma in Europa. Chi scrive qui, vi diceva a dicembre che se la Roma avesse inanellato un piccolo trittico di vittorie sarebbe arrivata a ridosso dell’Europa. Altrochè 40 punti per la salvezza. Ora siamo addirittura in piena corsa Champions, nonostante il sesto posto. È altrettanto vero che un po’ tutti abbiamo tremato eravamo a 2 punti dalla Serie B. Ma la colpa non è di Juric bensì di di chi ce lo ha messo lì, ovvero Dan e Ryan Friedkin. Con tante grazie a De Rossi ed un comunicato che a leggerlo oggi vengono le bolle. Un futuro radioso con tanti trofei. Quello che vorremmo, ma non di certo con il mago di Southampton è al timone. Grazie a Claudio il normalizzatore ora c’è più speranza. Ma mettiamolo subito in chiaro: Ranieri non deve suggerire una lista di candidati da far scegliere a Dan Friedkin. Ranieri deve imporre la sua scelta, è lui che deve nominare il nuovo all’allenatore. È stato preso per questo, La competenza prima di tutto. Spero che ci sia già un allenatore, a programmare presente e futuro tecnico. Ma intanto pensiamo alla Juve, la partita chiave per le ambizioni europee, con Motta cacciato e rediviva con Tudor.  Tre punti fondamentali, dovrà essere brava la Roma, più del solito, fare la partita perfetta, ma anche attenzione all’arbitro, ho diversi sentori a riguardo. Senza Dybala non sarà lo stesso ma dobbiamo provare a fare rincorsa. Sempre Forza Roma!

*Roma Club Dublino, tifoso Roma