Francesco Raiola
Un Napoli anema e core supera la Fiorentina 2-1 e torna a caccia dell’Inter. Partita emozionante, dominata dal Napoli, ma che nel finale rischia troppo. La sblocca Lukaku nel primo tempo, raddoppio di Raspadori nella ripresa, cui segue subito il gol di Gudmundsson. Il Napoli non la chiude e rischia di subire addirittura la beffa finale ma arrivano tre punti fondamentali per tenere testa all’Inter. Conte conferma gli undici che hanno dominato l’Inter con Spinazzola a sinistra, Gilmour e Lobotka doppio play e McTominay recuperato. Palladino fa meno turnover del previsto, schierando Comuzzo in difesa con Pablo Marì e Ranieri, esterni Parisi e Dodò, in mediana gioca Ndour con Fagioli e Cataldi, mentre torna titolare Gudmundsson con Kean.
Primi minuti a senso unico del Napoli a caccia subito del vantaggio. La prima chance capita sui piedi di Raspadori su assist perfetto di Di Lorenzo ma il numero 81 spreca un rigore in movimento tirando addosso a De Gea. A metà ripresa il Napoli passa: bordata di McTominay, De Gea respinge ed è lesto Lukaku che ribadisce in rete. Il Napoli spinge e sfiora subito il raddoppio con Raspadori in diagonale con De Gea che salva con i piedi. Prima chance per i viola sugli sviluppi di un corner, colpisce Kean di poco alto con Meret che si fa anticipare. Risponde subito il Napoli con Di Lorenzo che conclude dal limite e prende in pieno la traversa. Altra grande chance di Spinazzola su sponda di Lukaku ma De Gea salva ancora i Viola e poi è McTominay che spara di poco a lato. Primo tempo che si chiude col minimo vantaggio del Napoli, risultato molto stretto per Conte.
Ripresa che parte con lo stesso refrain e subito chance per Raspadori con De Gea che salva in angolo. Dopo dieci minuti cambia subito Palladino: fuori Parisi e Ranieri per Gosens e Pograncic. Il raddoppio è nell’aria e arriva subito dopo: grandissima giocata di Lukaku, che mette davanti a De Gea Raspadori che stavolta non sbaglia e fa esplodere il Maradona. Ma la Viola è viva e accorcia subito: tacco di Kean a liberare Gudmundsson che dal limite trova l’angolino e batte Meret. Cambia ancora Palladino che toglie Comuzzo per Moreno. Occasione per Politano con De Gea che salva ancora in angolo. A dieci dalla fine ancora cambi con Beltran per Cataldi, mentre nel Napoli fuori Politano per Olivera, McTominay, affaticato, per Billing e Simeone per Raspadori. Minuti finali anche per Juan Jesus al posto di uno strenato Spinazzola. Cinque di recupero concessi da Colombo. Occasione per chiuderla per Simeone che tutto solo davanti a De Gea sbaglia clamorosamente. Assedio finale viola nel finale, ma gli azzurri si salvano e portano a casa i tre punti fondamentali per la corsa Scudetto.Â