Champions. Eliminata anche la Juve: passa il Psv

Nella forto: esultanza Ivan Perisic - Credit Uefa - (Photo by Pau Barrena - UEFA/UEFA via Getty Images)

Augusto Riccardi

Peggio di così non poteva andare per il calcio italiano in Champions. Dopo Milan e Alatanta, va fuori anche la Juve battuta 3-1 a Eindhoven dal Psv. E i sogni svaniscono, sciolti come neve al sole: finisce 3-1.Non bastano novanta minuti di gioco per stabilire chi guadagna gli ottavi tra Psv e Juventus. Al Philips Stadion di Eindhoven finisce come all’andata: 2-1 a Torino per i bianconeri, 2-1 al ritorno per gli olandesi. Decidono i supplementari: nei regolamentari vantaggio Perisic, pareggio di Weah, poi il gol di Saibari. Nell’overtime Flamingo porta avanti il Psv che la vince e vola agli ottavi. Juve a casa, a testa bassa.

Poche emozioni Un primo tempo con pochi brividi, con Motta che pere Veiga per infortunio ed è costretto al cambio con Cambiaso. Il Psv prpova a spingere, sostenuto dalla gente di casa, ma la Juve gioca con attenzione tattica. Ne viene fuori una prima frazione senza emozioni e con conclusioni nello specchio pari allo zero.

 Ancora Perisic, poi Weah Il calcio italiano lo conosce bene Ivan Perisic che con la Juve sembra avere un conto in sospeso. Dopo aver firmato il gol del 2-1 olandese a Torino, si ripetete stasera, sbloccando una partita complicata con una conclusione incrociata sul secondom palo. Psv che mette il muso avanti quasi all’improvviso, ma la Juve ha la capavcità di tenere la barra dritta e non sbandare, e alla prima occasione la riprende. Piunizione di Koopmeiners, la difesa olandese non è impeccabile, la palla arriva sui piedi di Weah che con una botta dal limite fa 1-1, con la qualificazione che torna nelle mani dei bianconeri.

Supplementari Il Psv è carico, vuole il nuovo vantaggio e lo trova con puntualità: Perisic sfonda a destra e mette in mezzo, palla a Saibari che da due passi buca Di Gregorio: 2-1 come all’andata. Inevitabili i supplementari dopo otto minuti di recupero.

Sorpasso Psv Adesso c’è poco da scherzare, partita in perfetto equilibrio tra andata e ritorno. Un dettaglio può fare la differenza. Il Psv spinge, la Juve accusa i colpo con glim olandese che mettono la freccia con Flamingo che a porta spalancata mette dentro dopo un centro di Bakayoko: 3-1 Psv e adesso si fa davvero dura. Di Gregorio mura Saibari, Vlahovic centra il palo. Non c’è un attimo di tregua. Il Psv adesso vola sulle ali dell’entusiasmo, Di Gregorio tiene in piedi i bianconeri, ma lo sprint non arriva. Passa il Psv, Juve a casa tra mille rimpianti. In corsa rimane solo l’Inter che venerdì a Nyon conosce l’avversaria degli ottavi.