Francesco Raiola
Sfida delicata all’Olimpico tra Lazio e Napoli. Andrà in scena il terzo confronto stagionale con le prime due sfide vinte dai laziali prima in Coppa Italia e poi al Maradona, con un Napoli che da capolista sale all’Olimpico per la seconda volta in quindici giorni. Un Napoli, al secondo pareggio consecutivo tra Roma e Udinese, che mantiene un punto di vantaggio sull’Inter, arriva all’Olimpico ampiamente rimaneggiato. Conte deve far fronte decisamente ad un’emergenza che riguarda praticamente tutta la fascia sinistra. Dopo gli infortuni di Olivera e Spinazzola che hanno costretto Conte a schierare Mazzocchi a sinistra, con risultati decisamente rivedibili, si è aggiunto anche il problema muscolare che ha accusato David Neres nel finale del match contro l’Udinese, che lo terrà fuori probabilmente per un mese.
Una vera e propria iattura per Conte, che dovrà ricorrere a soluzioni di emergenza in un ciclo importante che vede le sfide in trasferta contro Lazio e Como, e poi la super sfida del 2 marzo contro l’Inter al Maradona. Obbligatorio per il Napoli arrivarci senza perdere la posizione guadagnata o addirittura con gap che potrebbero rendere la corsa tricolore in salita per gli azzurri. Infortuni che hanno ovviamente scatenato le polemiche a Napoli per la cessione di Kvaratskhelia al PSG, praticamente obbligata per la minaccia del georgiano di ricorrere all’articolo 17, ma soprattutto per il mancato rimpiazzo del georgiano, con Manna che solo a poche ore dal gong è riuscito a strappare in prestito dal Milan Okafor. Probabilmente sabato tornerà fra i titolari dopo due mesi Buongiorno in difesa e vista l’emergenza a sinistra non è escluso che Conte potrà cambiare modulo tornando alla difesa a 3 con Mazzocchi e Di Lorenzo esterni, con la coppia di attacco Lukaku-Raspadori, o restare a quattro, con l’albero di Natale avanti con Raspadori e Politano mezzali dietro il bomber belga. In ogni caso per il Napoli obbligatorio non perdere contatto con l’Inter.
Clima completamente opposto in casa Lazio dopo l’entusiasmante vittoria contro il Monza di domenica scorsa travolto sotto una pioggia di gol. È tornata la Lazio spumeggiante vista in autunno, con protagonisti Pedro e Taty Castellanos che hanno regalato colpi di genio e gol, con Zaccagni ad ispirare.
Baroni sembra aver ritrovato il filo dopo un inevitabile periodo di assestamento, ma rischia di dover fare ancora una volta a meno di Dià, per un problema muscolare. Sarà una sfida importante per la Lazio, soprattutto in ottica Champions League e quarto posto, che ormai si delinea come una battaglia con la Juventus di Thiago Motta e il Milan di Conçeicao, tornati dal mercato invernali molto rinforzati. L’Olimpico proverà a spingere la Lazio a caccia della terza vittoria stagionale contro un Napoli, che ovviamente non sarà disposto a fare la vittima sacrificale, pronta invece a reagire anche rispetto alle avversità che stanno colpendo gli azzurri nelle ultime settimane con Conte che sicuramente compatterà e motiverà i suoi uomini.