Bufera Liga: il Real accusa la federazione di corruzione

Nella foto: Florentino Perez, presidente del Real Madrid (foto Imago/Image Sport)

Bufera arbitri sul calcio spagnolo. A scatenarla, è il Real Madrid dopo la mancata espulsione di Carlos Romero per un fallaccio su Mbappè in Espanyol-Real Madrid. Il Real ha inviato una lettera durissima alla Liga che nella circostanza viene etichettata come “manipolata e corrotta”, chiedendo che vengano diffusi gli audio della conversazione tra arbitro e sala Var e si propone una revisione completa del sistema arbitrale spagnolo segnato dal “Caso Negreira”, dopo che il Barcellona ha versato 8,4 milioni di euro all’ex numero due del sistema arbitrale spagnolo. Una lettera dai toni forti che ha costretto alla replica il presidente della Liga Javier Tebas, che ha rimarcato il fatto che il Real Madrid nel 2023 abbia votato contro la riforma del sistema arbitrale. Tebas fa riferimento alla vecchia situazione quando “alla presidenza della Federazione Spagnola c’era Luis Rubiales e il presidente Perez era nella giunta direttiva della federcalcio”, con il Real si era presentato come parte attiva nel processo del Caso Negreira solo successivamente.

Insomma una gran bufera difficile da risolvere, con lo stesso Carlo Ancelotti che alimenta i dubbi. “Chiediamo solo una spiegazione di ciò che è successo con l’Espanyol. Se non ci danno questa spiegazione vuol dire che c’è un problema, e qualcuno deve risolverlo. Quanto successo contro l’Espanyol rappresenta un’opportunità per cambiare qualcosa. Quando c’è un problema è un’occasione per intervenire”. E domenica al Bernabeu c’è il derby contro l’Atletico.