A caccia della qualificazione anche Bayern, Atletico e Dortmund
Massimo Ciccognani
Il cerchio si chiude in una parte alta di Champions dove non tutte le stelle hanno brillato, chiamagte però al rush finale per rientrare quanto meno nel gruppo playoff. Come il Real Madrid. Campioni d’Europa e del Mondo ventesimi a quota 9, potenzialmente in grado di guadagnare anche l’accesso diretta alla fase ad eliminazione diretta. Ma servono due vittorie, contro Salisburgo in casa e Brest in trasferta. Più complicata la trasferta francese, conytro una formazione al momento settima a +4 dalle merengues. Ma il Madrid deve cominciare a far quadrare i conti nel proprio tempio, quello del Bernabeu, nel penultimo turno, quello di mercolsì quando riceverà il Salisburgo ormai tagloiati fuori da tutti i giochi, ma proprio per questo avversario difficile che scenderà in campo con la consapevolezza di non avere più nulla da perdere. L’occasione è ghiotta per il Real, obbligatgo a fare il massimo dei punti per salire a quota 12 prima dell’ultimo impegno in Francia. Non ha scelta la formazione di Ancelotti, che se vuole continuare a difendere il titolo conquistato a Londra, deve pensare solo a vincere. Nella testa degli uomini di Ancelotti c’è solo questyo obiettivo, la consapevolezza di voler essere più forti delle tante traversie passate in stagione e dei tanti infortuni che ne hanno sensibilmente ridotto l’organico.
Bagarre per gli ottavi
Una corsa pazzesca a caccia della qualificazione. Sei punti in palio, con un mare di formazioni racchiuse nello spazio di un fazzoletto. A cominciare dal Barcellona, secondo a -3 dal Liverpool, che vede glki ottavi che intende blindare prima dell’ultimo turno. Affronta la trasfertra di Lisbona contro il Benfica, quindicesimo, che gioca in casa le speranze di poter brindare alla fase successiva. Non un magtch agevole per i blaugrana.
Sognano ad occhi aperti l’Arsenal, in casa contro la Dinamo Zagabria, e il Bayer Leverkusen, con i campioni di Germania che però sono attesi ad una sfgida assai complicata a Madrid contro l’Atletico, undiucesimo a quota 11, a meno due dai tedeschi. Il che lascia intendere la caratura del match.
A rincorrere la qualificazione diretta, c’è anche il bayern Monaco, decimo a quota 12, in compagnia di Atletico e Dortmund. I bavaresi sono di scena in Olanda contro il Feyenoord che è attaccato ai tedeschi e vortrà sfruttare il fattore campo per riaggianciare la zona che conta. Dal suo il Dortmund, è di scena a Bologna e delle big è l’impegno menio problematico. Spareggio invece tra Monaco e Aston Villa. Inglesi quinti a quota 13, monegaschi sedicesimi a quota dieci, a caccia di quei punti indispensabili per andare agli spareggi. Più di un motivo per seguire questa sfida.
Psg-ManCity, incrocio pericoloso
Alla vigilia erano accreditate entrambe, gli inglesi quale possibile finalista, francesi tra le possibili outsider nonostante la partenza di Mbappè. La storia di questa prima fase di Champions, racconta invece di un Manchester che fatica ad uscire dal tunnel della crisi, sia in Premier dove accusa un disatacco siderale dal Liverpool, ma anche in Champions, dove gli inglesi sono solo 22esimi con appena 8 punti e addirittura i francesi 25esimi, appena un punto sotto. Come dire che la sfida del Parco dei Principi potrebbe sbattere fuori una delle due dalla fase finale. Il rischio è enorme visto che all’ultima il City ospiterà il Bruges e il Psg andrà a rendere visita allo Stoccarda. Sperare nell’ultimo appello è assai rischioso, ecco perché Psg-City di mercoledì sera vale quasi quanto una finale.