Il Bologna frena la rincorsa dell’Inter

Nella foto: Simone Inzaghi - Credits Uefa - (Photo by Francois Nel - UEFA/UEFA via Getty Images)

Robert Vignola

Il Bologna ancora una volta sa essere indigesto all’Inter lanciata all’inseguimento del tricolore: quella che manca ad Inzaghi è la continuità dei suoi, che strappano nel primo tempo ma nella ripresa lasciano gli spazi nei quali i rossoblù trovano la forza di recuperare. 

Nel centrocampo del Bologna al fianco di Freuler Italiano rispolvera Moro e il croato si fa vedere, prima centrando il palo con un destro sporcato da Bastoni (decisivo il disperato tocco di Sommer), poi con un tiro cross pesca al centro dell’area Castro che porta in vantaggio il Bologna. Pochi minuti e l’Inter la pareggia: pallone rubato a centrocampo, Thuram corre in area e serve di tacco l’accorrente Dimarco, Skorupski non perfetto devia sui piedi di Dumfries che festeggia l’1-1. Rossoblù inferociti per il fallo a centrocampo di Bastoni su Odgaard da cui nasce l’azione, ma il Var non corregge Pairetto. 

I nerazzurri prendono un po’ di coraggio e vanno al tiro ancora con gli esterni: va centrale Dumfries, a lato Dimarco. Anche Lautaro si fa vedere, prima innescato da Thuram (sinistro a lato) poi da Darmian (colpo di testa debole). E dall’altra parte? Sarebbe buono lo spunto di Ndoye, ma la conclusione è da dimenticare. Ben maggiore il pericolo che Sommer sventa, cacciando via dalla linea di porta l’inzuccata di Odgaard. Il gol più atteso da San Siro arriva però prima dell’intervallo: imbucata di Zielinski per Dimarco che vola e mette in mezzo, l’accorrente Lautaro fa secco Skorupski. 

Ripresa, Lautaro parte a Casale che lo atterra, punizione dal limite che Dimarco calcia a fil di montante. E se poco dopo Orsolini spreca un bel lancio di Odgaard, Skorupski sorveglia sul suo palo un rasoterra ancora di Martinez. Il Bologna però è vivo, eccome: Dimarco non neutralizza un cross di Lykogiannis, Orsolini porge a Holm che calcia potente e trova (con la deviazione di Bastoni) il 2-2. Italiano prova allora a dare sostanza al suo finale: Pobega e Ferguson rilevano Moro e Odgaard, risponde Inzaghi con Pavard, Carlos Augusto e Frattesi (fuori Dimarco, Asilani e Darmian) il tempo di piazzarsi e Castro manda in area Orsolini che da posizione decentrata impegna Sommer. Minuti finali con Taremi e Buchanan che mandano al riposo Lautaro e Bastoni e per De Silvestri, Dallinga ed Erlic che danno il cambio a Holm, Castro e Freuler. E con la difesa a tre Italiano porta il punto a casa: stavolta lo ha recuperato lui mentre Inzaghi, frustrato, spacca un cartellone pubblicitario dalla rabbia.