Francesco Raiola
Manca solo l’ufficialità ma oramai è certo: Kvaratskhelia lascia Napoli per il PSG. Nella giornata di oggi Aurelio De Laurentiis e Al Khelaifi hanno trovato l’accordo che porterà il georgiano sotto la Torre Eiffel, ricalcando il percorso che fu di Lavezzi, Cavani e in ultimo Fabian Ruiz. Il Napoli incasserà fra parte fissa e bonus facili da raggiungere la somma di 80 milioni di euro, facendo diventare Kvaratskhelia il secondo maggiore incasso della storia azzurra dopo Higuain. Una cessione che lascia l’amaro in bocca ai tifosi azzurri e soprattutto ad Antonio Conte che si era speso per conciliare l’accordo fra società e calciatore , evidentemente invano.
Kvaratskhelia lascia Napoli dopo due stagioni e mezzo, condite da 107 presenze e 30 goal in tutte le competizioni, con la conquista dello storico scudetto del 2023 dove è stato grande protagonista, con la nomina di miglior calciatore della Serie A, oltre che miglior giovane della Champions League. Nella giornata di domani è atteso a Parigi per le visite mediche.
Ora tocca al Napoli e a Manna scegliere eventualmente di sostituire nella rosa il georgiano. Giovanni Manna ha già chiesto informazioni al Manchester United per Alejandro Garnacho, argentino in odore di trasferimento per i problemi economici del club inglese. La richiesta alta non potrebbe spaventare il Napoli, forte comunque della liquidità derivante dalla cessione di Kvaratskhelia. Tutto dipende in ogni caso dalle scelte di Antonio Conte che potrebbe comunque accontentarsi della rosa a disposizione, forte dell’esplosione di David Neres, considerando comunque che il Napoli fino a fine stagione avrà solo il campionato come impegno. In ogni caso la cessione di Kvitcha Kvaratskhelia è una grave perdita non solo per il Napoli, ma per tutto il calcio italiano, che vede andar via una stella giovane e dal grande potenziale ancora inespresso del calcio europeo.