LaLiga. Real, poker al Siviglia e vetta a -1

Nella foto: esultanza Kykian Mbappé (foto Image Sport)

Massimo Ciccognani

MADRID E’ un Blanco Natal per il Real, che spazza via il Siviglia al Bernabeu e torna a -1 dall’Atletico, entrambe con un partita in meno, colchoneros con l’Osasuna, Real con il Valencia. Una settimana a tinte Blancos, la vittoria di Doha nella Coppa Intercontinentale contro il Pachuca, stasera il trionfo con il Siviglia. Al Bernabeu finisce 4-2: sblocca Mbappè, raddoppia Valverde, Rodrygo firma il 3-0. Isaac Romero accorcia per gli andalusi e nella ripresa la chiude Brahim Diaz, con Lukebakio che accorcia nel finale.

Super Real Per Ancelotti continua l’emergenza in difesa (out Carvajal, Alaba, Militao, Mendy), costretto ad arretrare due centrocampisti. Tchouameni e Camavinga sulla linea dei quattro di didfesa, davanti non c’è lo squalificato Vinicius, Mbappè unica punta con a sostegno Bellingham, Rodrygo e Brahim Diaz. E’ in monologo bianco, in un match dominato dall’alto di una superioritĂ  tecnico e tattica schiacciante. A tratti devastante. La sblocca Kylian Mbappè che raccoglie uno scarico di Rodrygo e da posizione centrale batte Rodriguez con un destro fulminante sotto la traversa. Tante occasioni pèrima del raddoppio firmato da Valverde nell’azione piĂą bella di tutta la partita, tutta di prima, con Vazquez che serve un cioccolatino per Rodrygo che sotto misura fa 3-0. Appena un minuto e il Siviglia accorcia con Isaac Romero che in area, lasciato colpevolmente solo, mette dentro di testa. Ma in campo, sbavature difensive a parte, c’è solo il Real che sfiora a piĂą riprese il poker.

Poker Brahim Il monologo blanco continua anche nella ripresa con un’altra azione da manuale del calcio, palla a terra, col duetto tra Mbappè e Lucas Vazquez, con il francese che premia l’inserimento di Brahim Diaz che sotto misura cala il poker. A 25 dalla fine, ovazione del Bernabeu per il 39enne del Siviglia Jesus Navas, alla sua partita in carriera. Il capitano del Siviglia è stato campione del mondo nel 2010. Altro momento emozionante, mentre il Real continua a dilagare nel gioco e nelle occasioni, ma nel finale, ennesima distrazione della retroguardia madridista che ha permesso a Lukebakio di firmare il 4-2. Fine dei giochi. Per questo 2024, può bastare.