UEL. Dominio Roma, travolto il Braga (3-0)

Nella foto: l'esultanza di Lorenzo Pellegrini (foto Gino Mancini)

La notte di Roma è bella come non mai. Vince anzi, stravince contro i portoghesi del Braga, ma gioca una partita che quest’anno non si era mai vista. Di sostanza, di bel gioco, arioso, in un match dominato senza soluzione di continuità. Finisce 3-0 per effetto dei gol messi a segno da Pellegrini, Abdulhamid ed Hermoso, ma non dice appieno dello strapotere giallorosso. Ranieri sorride, è la sua Roma.

Sblocca il capitano Un dominio dall’inizio alla fine. E’ il frutto della cura Ranieri che va al di là di questa serata dell’Olimpico. Il merito di aver azzerato il passato e rilanciato calciatori che precedentemente erano stati messi sotto naftalina, da Hummels a Paredes, per continuare con Konè. Stasera Ranieri ha rilanciato Pellegrini e lo ha portato dai fischi all’ovazione. E’ stato lui il grande protagonista, non solo per il gol che dopo una manciata di minuti ha sbloccato la partita. Ndicka verticalizza per Zalewski che rimette in mezzo per il capitano che dal vertice sinistro dell’area non perdona. Lo stesso capitano giallorosso subito dopo centra la traversa di testa, poi ancora un altro tiro a giro deviato fortunosamente dalla difesa portoghese. La notte di Lorenzo Pellegrini, ma tutta la Roma ha girato come non mai. Tante occasioni, e l’unico torto è quello di non averla chiusa in un primo dominato.

Raddoppia Abdulhamid, la chiude Hermoso Ma non solo Pellegrini, perché stasera Ranieri ha concesso gloria e campo a Saud Abdulhamid, che ha giocato un primo tempo di sostanza e a inizio ripresa si regala il gol del raddoppio a coronamento di una prestazione che neppure immaginava. Koné al limite premia l’inserimento del calciatore arabo che infila la difesa portoghese e con un destro imparabile infila Matheus sotto la traversa: 2-0. La Roma non è sazia, palla vagante in area dopo un piazzato di Pellegrini, conclusione di Ndicka, la tocca Mancini e va dentro, ma era in offside. Ma che bella Roma che attacca senza soluzione di continuità, ma brucia un contropiede tre contro uno. Braga annichilito. Un dominio assoluto, Matheus salva alla disperata su Soulè, poi ancora il portiere portoghese a salvare sull’incornata di Hummels. Finisce fuori di poco una percussione di Pisilli a giro sotto la Sud. Non c’è partita, con il Braga che resta in dieci per il rosso a Matheus che esce a valanga fuori area per fermare Abdulhamid e blocca la palla con le mani. Dovbyk rimpallato al momento della conclusione, Braga in grande affanno e Roma bella da vedere. Salvataggio sulla linea su El Shaarawy che aveva colpito a botta sicura da due passi. Finale di accademia, con i giallorossi che però non rinunciano ad attaccare, ancora un salvataggio sulla linea su Dovbyk. E al novantesimo arriva anche il terzo gol con Hermoso che raccoglie una corta respinta del portiere portoghese dopo una conclusione di Ndicka. Finisce 3-0. E fa festa la Roma. Mai così bella.

La notte di (San) Lorenzo

Il gol del vantaggio di Lorenzo Pellegrini (foto Gino Mancini)
Nella foto:esultanza col cuore di Pellegrini(Foto Gino Mancini)
Nella foto: l’abbraccio di Lorenzo con Ranieri (Foto Gino Mancini)
P