Verso Inter-Napoli. Conte: “A San Siro per giocarcela”

Nella foto: Antonio Conte (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola


Scontro diretto a San Siro fra le prime due della classe, non a caso le ultime due squadra vincitori del tricolore. Sfida che vede il Napoli avanti di un punto in classifica dopo il tonfo subito in casa contro l’Atalanta, con l’Inter pronta al sorpasso. A Napoli però l’ambiente è apparentemente sereno con De Laurentiis che in mattinata si è fatto sentire su X : “Cari tifosi del Napoli, sto partendo per Los Angeles e rientrerò in tempo per Napoli-Roma. Vorrei rassicurarvi sul verbo “ricostruire” da me pronunciato la scorsa estate, ha un significato preciso: è un percorso appena iniziato e ci vorrà calma e pazienza per arrivare a meta, anche se siamo partiti molto bene. Ho visto troppe reazioni improprie, non siamo al Fantacalcio. Ricostruire significa gettare le basi per un futuro duraturo sul piano dei risultati come è stato per 14 anni di fila. Ci vuole tempo, pazienza e lavoro e l’appoggio e l’abbraccio di voi tutti tifosi perché il Napoli è diventato non solo una squadra, ma la bandiera di una città che sta vivendo una fase straordinaria di Rinascimento. Pensare oggi allo scudetto è un errore ingannevole che può diventare presunzione che dobbiamo evitare. L’obiettivo di tutti è tornare in Europa, consapevoli che dovremmo batterci con squadre come l’Inter, Juventus Milan, Atalanta, Lazio, Fiorentina, Roma e tante altre. Quindi godiamoci questo splendido inizio stagione e ricordiamoci che siamo una squadra in costruzione. Poi comunque…mai dire mai…Forza Napoli!”.

In conferenza pre partita Conte non commenta le parole di ADL: “Un allenatore non deve mai commentare le parole del Presidente, ma solo ascoltare e andare avanti”. Conte è con la testa già a San Siro: “Fa effetto sempre tornare dove si è lavorato duramente, le emozioni riaffioriranno sicuramente. Sono stati anni felici anche al primo anno dove siamo arrivati secondi e perso la finale di Europa League e poi l’anno dopo vinto lo scudetto. E’ un’esperienza che porto dentro di me. Domani sono tre punti importanti per tutte e due le squadre. Affronteremo la squadra più forte di Italia, va dato grande merito alla società, all’allenatore e ai calciatori, ma andremo a San Siro per giocarcela senza sventolare nessuna bandiera bianca. Sicuramente l’obiettivo è restare in testa fino alla fine della partita. Domani dobbiamo provare a fare la partita, non saremo sparring partner per prendere cazzotti. Dobbiamo continuare a crescere”. Risposta seccata su Lukaku: “Ogni volta arrivano domande su di lui. La crescita di Rom dipende dalla squadra, non da lui. Il singolo non è mai determinante per spostare valori, la squadra è alla base di tutto. Conta questo. Non è giusto ridurre tutto al singolo”. Domani torna Lobotka: “Gilmour ha fatto molto bene, ma Stan ha ripreso a metà settimana, lo abbiamo gestito, sta bene e deciderò se schierarlo o meno dal primo minuto.” La sconfitta con l’Atalanta non ha inciso sulla testa dei calciatori: “E’ stata una settimana normale, abbiamo lavorato come sempre sia in campo che in sala video. Analizziamo le sconfitte e le vittorie, com’è giusto che sia per capire come mai sia  arrivato questo inciampo. I ragazzi hanno voglia di misurarsi e di migliorarsi attraverso gli allenamenti e anche questa settimana ho notato grandi progressi. Contro l’Atalanta è stata una partita equilibrata, dove loro hanno saputo sfruttare meglio le occasioni, noi dobbiamo migliorare la qualità sotto porta e cercare di essere più forti nei duelli uomo contro uomo. Non è un discorso di singoli, ma dobbiamo lavorare di squadra. Se si lascia isolato un calciatore che viene puntato si mette in difficoltà il compagno, dobbiamo cercare di limitare le situazioni uno contro uno”.

Qualche dubbio sulla probabile formazione del Napoli, dove non si escludono sorprese anche sul modulo in difesa, con Conte che potrebbe partire subito a cinque con Mazzocchi e Olivera esterni e Di Lorenzo nel braccetto a tre, con McTominay più basso con Lobotka e Anguissa e Kvara più centrale in appoggio a Lukaku.

Fischio di inizio a San Siro alle 20.45. Arbitro del match sarà il sig. Mariani di Roma.