La stagione della Roma e di Ivan Juric è arrivato al classico e poco simpatico bivio del prendere o lasciare. Lo sa bene il tecnico giallorosso, confermato in panchina, ma con il futuro ancora in bilico. Prendere o lasciare, perché da oggi in poi la Roma non può più sbagliare. Domani in Belgio contro L’Union St Gilloise, domenica in campionato contro il Bologna. Serve invertire la tendenza. E già da domani, conta solo portare a casa i tre punti. “Sento la fiducia della società – ha detto in conferenza stampa il tecnico della Roma -, ma servono o risultati. Con i Friedkin ci siamo sentiti ed è tutto chiaro. Non c’è molto da indagare. Contro i belgi bisogna vincere e fare una grande partita. Serve una prestazione molto seria sia per il morale che per la classifica”.
Juric conferma che il momento è pessimo solo per i risultati. “Gli episodi determinano i giudizi spesso, dopo Firenze abbiamo fatto due belle partite. Il risultato però è primario e nessuno di noi è contento. I ragazzi devono credere ancora di più in quello che fanno ora. Però adesso dobbiamo cominciare a vincere”.
Servirà però la migliore Roma. “Domani bisogna fare una grande partita. Ne abbiamo bisogno per il morale. Mi dispiace molto che devo parlare di episodi, perché alla fine sono tutte chiacchiere e conta solo risultato. Però veramente, vedendo la partita a Verona, perderla è una cosa, diciamo, non giusta. E domani bisogna concentrarsi per fare una prestazione molto seria e cercare di vincere per risultato, per classifica, ma anche per il nostro morale”.