Francesco Raiola
Tutto d’un fiato il campionato ci porta già alla vigilia di Milan-Napoli. Gli azzurri, reduci dal quinto successo consecutivo al Maradona, vanno a San Siro contro i rossoneri di Fonseca in un test che può dire molto sulle aspettative di questa squadra che veleggia in testa con quattro punti di vantaggio sull’Inter immediata inseguitrice. Un Napoli che magari incanta poco dal punto di vista del gioco ma che è terribilmente sul pezzo, cinico e feroce così come vuole il suo allenatore, che in pochi mesi sta plasmando la sua squadra ad immagine e somiglianza. Conte ha fatto ritrovare subito solidità difensiva ad una squadra che aveva subito ben 48 reti lo scorso anno, con solo 5 gol subiti, di cui tre a Verona all’esordio, e recuperando la solidità del fattore campo che era mancato sempre nell’anno post Spalletti con 5 vittorie consecutive, quando invece lo scorso anno in tutto il campionato gli azzurri ne raccattarono solo 15. Sicuramente Conte dovrà ancora lavorare sui meccanismi offensivi e sul recupero fisico di Lukaku che appare ancora un pò in difficoltà, anche se il suo contributo non è mancato sia in termini di reti che di assist, così come l’intesa con Kvaratskhelia che va senz’altro perfezionata. Domani sera a San Siro sarà il primo dei tre esami consecutivi prima della sosta per gli azzurri che affronteranno in serie Milan, Atalanta e Inter con la doppia trasferta di San Siro. Sfide delicate che diranno molto sulle ambizioni del Napoli, che ancora domani sera dovrà fare a meno di Lobotka ancora alle prese col problema muscolare subito in Nazionale, unico assente per gli azzurri. Determinante in mediana sarà senz’altro l’apporto di McTominay, diventato subito uno dei cardini del Napoli di Conte: lo scozzese agisce in fase offensiva quasi come seconda punta con Lukaku, mentre arretra nei centrocampisti in fase difensiva, difficile da prendere da riferimento per gli avversari. McTominay ha trovato già due gol con la maglia azzurra al Maradona e cerca il primo sigillo in trasferta e San Siro sarà sicuramente un palcoscenico che può esaltare un campione come lo scozzese. Nella formazione di domani, conferma in toto per la difesa con Rrhamani e Buongiorno davanti a Meret con Olivera e Di Lorenzo sulle fasce. In mediana terza da titolare per Gilmour con McTominay e Anguissa sulla cerniera, mentre in attacco tornano Kvaratskhelia e Politano con Lukaku.
Fermo dalla sconfitta di Firenze e dalla sosta forzata di Bologna, il Milan prova a non perdere il treno scudetto nella sfida di domani sera a San Siro contro il Napoli capolista. Recrimina in conferenza stampa Fonseca per il rinvio della sfida con il Bologna che trasla le squalifiche di Reijnders e Theo Hernandez al Napoli:” Questo era uno dei motivi per il quale volevamo giocare sabato, ma la squadra si è allenata bene e ho fiducia nel mio gruppo e in quelli che giocheranno”. Il tecnico portoghese non scioglie di dubbi su Leao:” Oggi non vi dò la formazione. Leao ha lavorato bene, non è assolutamente un caso, sono sicuro che tornerà a giocare come sa fare lui e ad essere determinante”. Focus sul Napoli squadra capolista:” È una delle favorite, lo dice oggi la classifica, ma anche noi siamo in crescita e vogliamo lottare per lo scudetto. Domani sarà un match molto equilibrato contro una squadra che difende molto bene, dobbiamo giocare di più negli ultimi 30 metri perché il Napoli pressa alto e difende col blocco basso”.
Rossoneri in piena emergenza senza gli squalificati e senza Gabbia e Abraham infortunati, Fonseca a sinistra ha il dubbio Calabria-Terracciano, mentra a destra conferma per Emerson-Royal, coppia centrale Tomori-Thiaw. In mediana chance per Loftus-Cheek in coppia con Fofana, mentre dietro Morata agiranno Pulisic, Chukwueze e Leao in vantaggio su Okafor. Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitro del match il sig.Colombo di Como.