Guglielmo Guidi
Il momento sì della Lazio continua. All’Olimpico battuto per 2-1 in rimonta l’Empoli che pure aveva iniziato facendo la voce grossa. Toscani in in vantaggio dopo una manciata doi minuti. Cross di Pezzella , goffa caduta di Provedel e pallone facile facile nella disponibilà di Esposito che gela l’Olimpico. Subito il gol, la Lazio ha faticato a giocare di squadra, affidando la sua manovra alle giocate dei singoli. Si infortuna Lazzari, Dia davanti non graffia ma allo scadere dei primi quarantacinque minuti, la Lazio la riprende grazie all’ennesimo centro al bacio di Nuno Tavares sul quale si fa trovare pronto Zaccagni che di testa metta dentro. L’equilibrio continua a farla da padrone nella ripresa perché in avvio la Lazio ha l’occasione per l’allungo, ma Castellanos si fa parare un calcio di rigore e la partita resta inchiodata sull’1-1. La svolta a cinque dalla fine quando Pedro, subentrato nella ripresa, trova il gol con un bolide che piega le mani a Vasquez e si infila sotto la traversa. La Lazio si stacca a quota 13 e aggancia Juventus e Udinese al terzo posto.