Il Monza rallenta la corsa dell’Inter

Nella foto: Simone Inzaghi - Credits Uefa - (Photo by Francois Nel - UEFA/UEFA via Getty Images)

Armando De Paolis

Veleno come sempre nella coda. Il Monza tiene botta e rallenta l’Inter che perde la testa della classifica a vantaggio del Napoli. Partita con emozioni concentrate tutte nel finale: vantaggio Mota, pareggio Dumfries all’ultimo respiro, non il massino per l’Inter. Bene invece il Monza, ordinato e pulito.

Poche emozioni Il Monza gioca, tiene palla ma non graffia. Inter decisamente imprecisa e, senza volerlo, con la testa a Manchester. Il primo tempo è avaro di emozioni e occasioni quasi pari allo zero. L’Inter si muove a sprazzi, l’esatto contrario del Monza di Sandro Nesta che gioca palla a terra, perdendosi all’ultimo. L’Inter, sorniona, si affida alle giocate dei suoi uomini migliori, due colpi di testa di Lautaro, occasione per Dimarco, ma senza incidere. Polveri bagnate per l’argentino di Inzaghi che pure di occasioni ne avrebbe, ma è sempre impreciso. All’intervallo è un giusto 0-0, perché al giro palla, solo quello, dei padroni di casa, risponde un’Inter che sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Ci prova anche Frattesi, senza fortuna.

Dumfries salva Inzaghi Nella ripresa Inzaghi rimodula l’Inter, inserendo Taremi, Zielinski e Dumfries al posto di Lautaro, Darmian e Mlhitaryan. Equilibrio che persiste anche nella ripresa, con l’Inter che ci prova con maggior determinazione, Monza che fa tutto bene fino alla trequarti, ma senza mai rendersi pericoloso. Buona l’occasione per Djiuric che salta bene di testa ma spedisce sul fondo. Inzaghi mette dentro anche Arnautovic e Correa quando alla fine ne mancano quindici. L’Inter insiste perché il pari non basta. Nerazzurri a testa bassa, ma a sorpresa arriva il vantaggio del Monza. Centro al bacio di Izzo, il neo entrato Mota salta più in alto di tutti e di testa infila Sommer sotto l’incrocio. Inter a testa bassa, toccata nell’orgoglio. Il pari è merito di un altro subentrato,  Dumfries che sempre di testa mette dentro praticamente a porta vuota. Quattro di recupero, che servono solo all’Inter per alimentare i rimpianti. Bene il Monza che per alcuni minuti ha sognato l’impresa. 

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