Augusto Riccardi
La sfida del Castellani finisce come era iniziata, con uno 0-0 che alla fine accontenta entrambi. Un primo tempo di tanta noia ed una ripresa più elettrica con occasioni da una parte e dall’altra. Alla fine nè vinti, nè vincitori, giusto così.
Poco o nulla Un primo tempo rattristito da tanta noia, con due squadre che si equivalgono. Tanto equilibrio e poche palle nello specchio della rete. Anzi, una sola, quella di Gatti di testa su centro di Koopmeiners nel finale con Vasquez che spedisce in angolo. Per il resto tanta noia ed equilibrio, con l’Empoli che chiude bene tutti gli spazi e la Juve che non riesce a trovare la profondità per fare male.
Giusto il pari Partono di slancio i bianconeri nella ripresa tanto da creare subito un paio di occasioni, con Vasquez che prima chiude bene su Vlahovic, poi salva in uscita su Koopmeiners. Motta ne cambia quattro, dentro Thuram, Fagioli, Weah e Mbangula, ma la partita rimane inchiodata. L’Empoli si difende bene e quando si distende in controgioco rischia di fare male, con Grassi che però conclude troppo debolmente. E in pieno recupero, i toscani hanno l’occasione per fare tre punti, ma Gyasi conclude sull’esterno della rete. Finisce 0-0, Juve che va sola in testa, ma le altre capolista devono tutte scendere in campo. Bene l’Empoli che sale a quota sei. E non era previsto.
