Thiago Motta si presenta: “Voglio una Juve orgogliosa”

Nella foto: Thiago Motta (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Dopo la prima settimana di lavoro, ecco arrivato il giorno della presentazione ufficiale del nuovo allenatore della Juventus, Thiago Motta. “Prima voglio ringraziare Scanavino e Giuntoli e vi ringrazio per la vostra presenza. Sono contento, felice e soddisfatto di fare l’allenatore di questo club storico come la Juventus. Ho la convinzione che oggi si possa aprire un ciclo interessante. I primi giorni sono stati bellissimi, mi sono trovato in una struttura di lavoro molto bella e con gente preparata che mi sta aiutando molto. Ringrazio l’accoglienza calorosa dei tifosi e sono contento di essere qui”.

Idee chiare sulla sua Juve. “Voglio una squadra orgogliosa e felice dopo ogni partita, perchè vorrebbe dire che abbiamo fatto un grande lavoro e dato il massimo. Sono arrivato nel momento giusto, felice di essere qui. L’obiettivo è prepararsi bene. Siamo in un momento importante, dobbiamo concentrarci al massimo per fare una buona preparazione. Essere pronti per affrontare qualsiasi squadra, competere per ogni partita. Poi vedremo”.

Accecato già dalla passione bianconera. “Sorpreso, non mi aspettavo. Ero convinto di arrivare in un club fantastico, preparato, la struttura che abbiamo mi ha sorpreso. Abbiamo di tutto per fare al meglio il nostro lavoro. Affronteremo giornata dopo giornata, con energia positiva, cercando di fare più partite possibile, perchè vuol dire che stiamo facendo bene. Sono tranquillo e sento la responsabilità, ma è una bellissima responsabilità. Non cambierei il mio posto con nessuno e voglio trasmettere tutte le motivazioni che ho dentro. Voglio competere con chiunque. Pressione? È stato un grande piacere la visita di John Elkann. La pressione è uno stimolo in più. E’ una bella responsabilità allenare questo grande club. Giorno dopo giorno fare una bella partita e fare un bel lavoro. Dobbiamo prepararci alla stagione e fare una buona preparazione per essere pronti ad affrontare ogni partita. Trequartista? Per me i centrocampisti devono fare tutto. I centrocampisti devono difendere, attaccare, fare contrasto, fare gol. Abbiamo solo giocatori forti qui, tutti i centrocampisti che abbiamo e che potremo avere possono fare tutto”.

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