Spagna Campione. Morata: “Non ho mai mollato”

Nella foto: Alvaro Morata - Credit Uefa - (Photo by Alex Pantling - UEFA/UEFA via Getty Images)

Carlo Bianchi

Ne aveva di sassolini da togliere dalle scarpe, ma preferisce festeggiare insieme ai compagni la vittoria di questo europeo fantastico. Alvaro Morata  se la gode e al fischio finale è un fiume di emozioni in piena.  “In questo Europeo mi sono dovuto mettere i vestiti da muratore e fare tantissimo lavoro. Sono orgoglioso di quello che ho fatto nella mia carriera con la Nazionale. Credo di essermi meritato questa coppa proprio perché non ho mai mollato. Siamo un gruppo molto solido, c’era un’atmosfera fantastica in queste settimane. A volte ho dovuto alzare un po’ la voce, ma questi ragazzi sono buoni e alla fine ci mettevamo tutti a ridere”.

Raggiante Nico Williams. “Sono euforico, tutti se lo meritano, i nostri familiari e chi ci ha supportato. La partita è stata dura, abbiamo lottato contro una grande squadra ma abbiamo risposto colpo su colpo, e siamo campioni. Il mio ruolo? Mi trovo bene ovunque, mi piace ruotate, cambiare”.

Non ha segnato ma stavolta l’assist vincente è stato il suo suo. Ma la vittoria di Berlino va oltre , anche per il gioiellino Lamine Yamal. “E’ un sogno, non vediamo l’ora di tornare in Spagna e festeggiare coi tifosi. E’ bellissimo essere qui con la mia famiglia. Il pareggio ci ha messo in difficoltà, ma questa squadra la conosciamo e alla fine abbiamo vinto. I compagni mi aiutano molto”.

Incontenibile l’empozione di Rodri. “Come ho detto ieri, giocare da grande squadra con la palla e da piccola senza, la Spagna è un grande paese. Abbiamo avuto delle delusioni, ma non abbiamo mai mollato e siamo nella storia. Abbiamo battuto tutte le big, Italia, Germania, Francia e Inghilterra. Ma non vogliamo fermarci qui. I Mondiali? Prima festeggiamo, nel calcio e nella vita le cose vanno molto veloci ma speriamo di poter festeggiare tutti insieme a Madrid”.

Fabian Ruiz non sta più nella pelle, cotrre a perdifiato pet tutto il campo. “Penso che siamo stati tutti bene, abbiamo fatto un torneo straordinario vincendo tutte le partite senza arrivare ai rigori. La squadra ha fatto un grande lavoro, tutti insieme. Il merito è di tutti, è meritata. Siamo tanti giocatori che siamo con De La Fuente da tanto tempo, siamo una famiglia e si vede in campo. Questi 24 giorni sono stati incredibili”.

Emozioni incredibili sul prato dell’Olympiastadion. La festa è appana cominciata.

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