Verso Svizzera-Italia. Buongiorno: “Consapevoli dei nostri mezzi, non molliamo mai”

Massimo Ciccognani

ISERLORN (Germania) Meno due alla partita con la Svizzera, con l’Italia che ieri sera, visti i risultati maturati, ha tirato un sospiro di sollievo perché non fosse arrivato il gol di Zaccagni oggi sarebbe in volo per far rientro in Italia. In conferenza oggi è approdato Alessandro Buongiorno, e subito un ringraziamento a Zaccagni per quel gol che alimenta la speranza azzurra. “Ieri sera – dice il difensore del Torino – abbiamo subito fatto i complimenti a Zaccagni, dopo la partita eravamo felici e contenti per come alla fine sono andate le cose a Lipsia. Per quanto riguarda la difesa c’è questa tradizione di difensori italiani fortissimi, è vero: noi cerchiamo di prendere spunto per provare a fare il meglio possibile ed essere ai loro livelli. A volte chiediamo consigli a chi ci ha preceduto, ci capita di vedere le loro azioni e stiamo provando a fare il massimo per essere al loro livello”. 

E sabato a Berlino, con la squalifica di Calafiori, potrebbe scattare il suo momento. “In ogni allenamento si cerca di dare il massimo per provare a mettere il mister in difficoltà. Dovesse essere il mio momento, mi sono preparato al massimo per essere pronto”. 

La voglia di crescere, aumenta con il passare dei giorni. L’Italia ci crede. “Assolutamente, dopo l’ultima partita è aumentata anche la consapevolezza di un’Italia che non molla, che riesce a segnare all’ultimo minuto in una gara difficilissima. Sappiamo che quella contro la Svizzera non sarà una partita semplice, cercheremo di fare il massimo per arrivare pronti a questa partita. A livello di consapevolezza generale sappiamo di poter dare il massimo, di poter garantire il massimo dell’impegno e della professionalità”. 

Il ritorno della difesa a tre non lo prende alla sprovvista, anche se la concorrenza aumenta, a cominciare dall’esplosione di Calafiori. “Sicuramente la difesa a tre per chi gioca nel mio reparto non può che essere una notizia positiva, ci sono più difensori che giocano. Ma la cosa importante è arrivare bene alla partita, utilizzare il giusto sistema di gioco per mettere in difficoltà gli avversari. Calafiori è un ottimo giocatore, un bravissimo ragazzo e mi ha aveva impressionato già col Bologna. In queste partite sta facendo molto bene”. 

E allora, sotto con la Svizzera. “E’ una nazionale molto tosta, giocano bene e sanno attaccare la profondità e sicuramente non sarà facile. Noi stiamo cercando di preparare la partita al meglio, vogliamo arginare le situazioni tattiche degli avversari. Saremo sicuramente pronti. E’ sicuramente una partita super impegnativa, con giocatori molto mobili che sanno trovare gli spazi. Sarà una sfida impegnativa e da non sottovalutare. Rodriguez? Ci eravamo parlati prima di salutarci al Torino, dicendo che la speranza era quella di vederci in finale… Ci vedremo un po’ prima ma non ci siamo detti particolari cose, ci siamo fatti l’in bocca al lupo per la competizione”. 

Il tabellone ci sorride, perché l’Italia è finita dalla parte meno impegnativa, evitando incroci pericolosi con Germania, Francia, Spagna e Portogallo. “La nostra parte del tabellone è quella più facile, ma ogni partita non sarà facile. Speriamo di riuscirci e andare avanti, sappiamo quanto sarà importante per noi e per l’Italia in generale. Speriamo di farcela”. 

Anche se, le big non hanno del tutto impressionato, eccetto la Spagna. “Questo ci rende consapevoli del fatto che nessuna partita sia facile. La morale è che non dobbiamo sottovalutare le avversarie perché ogni squadra è forte e nasconde pericoli e insidie. Bisogna arrivare sempre al massimo a ogni partita”.

Tabellone a parte, c’è l’ostacolo Svizzera da superare sulla strada della gloria. Buongiorno e compagni lo sanno. Il futuro è appena cominciato.

P