L’emozione per un gol che vale tantissimo e che ha spinto l’Italia agli ottavi di finale di Euro 2024. La felicità è quella di Mattia Zaccagni, l’autore del gol al minuto 98 di Italia-Croazia. Il calciatore della Nazionale, si è confessato a Vivo Azzurro Tv, raggiante per qjuel primo goil con la maglia della Nazionale che ha ricordato molto quello segnato da Del Piero a Dortmund contro la Germania nel 2006 che ci spalancò le porte della finale. “Con Alex Del Piero ci siamo sentiti stanotte. Era molto felice e molto contento per me, mi ha detto di continuare così. La dinamica del gol? Calafiori è stato bravo a portarsi la palla avanti, poi mi ha visto con la coda dell’occhio e mi ha dato la palla perfetta per calciare. Io non ci ho pensato due volte. L’esultanza? Volevo avvicinarmi il più possibile alla panchina, sono arrivato alla bandierina e sono stato sommerso da tutti. Spalletti è venuto subito da me, mi ha baciato e abbracciato: era troppo importante passare il turno come secondi del girone, è stata una serata bella per tutti, che mi porterò per sempre nel cuore”.
Il giorno dopo il primo gol in Azzurro, che non si scorsa mai. “Il numero di messaggi ricevuti non lo so, ancora devo rispondere a molti: ne scelgo uno: quello di mia moglie con il video che ha poi postato, in cui mio si sente mio figlio dire ‘Ba Ba Ba’ (sta imparando a dire ‘papà’, ndr). Ma me ne sono arrivati da amici, vecchi compagni, vecchi allenatori”.
E adesso Berlino. “La forza del gruppo è importantissima in queste competizioni. Nei club magari è facile crearla perché c’è più tempo per stare insieme. Ma questo è un gruppo bellissimo, stiamo bene e il mister è stato bravo in tutto questo”.