Figc e Ministero dell’Ambiente unite in un percorso di sostenibilità

Nella foto: il presidente della Figc, Gabriele Gravina

La Sostenibilità prima di tutto. E’ quanto affermato dal numero uno della federcalio Gabriele Gravina in occasione dell’incontro con il sottosegretario all’Ambiente, Claudio Barbaro. “Siamo particolarmente felici di riparlare di un tema che ci sta particolarmente a cuore, ovvero quello della sostenibilità. Il nostro progetto altamente innovativo su impulso della UEFA parte da un piano strategico legato alla sostenibilità, abbiamo sempre ritenuto che la nostra deve essere una Federazione sostenibile, inclusiva e socialmente responsabile. L’abbiamo fatto seguendo undici policy e 60 obiettivi strategici e su questo progetto stiamo lavorando. Su questo terreno si innesta un rapporto di collaborazione col Ministero dell’Ambiente che dà un valore aggiunto a questo nostro lavoro. Casa Azzurri è in linea col nostro progetto di sostenibilità ambientale, abbiamo presentato il progetto ‘SeminiAMO il futuro’ per sensibilizzare calciatori, collaboratori e tecnici: abbiamo piantato alberi in Campania ed è stata creata una foresta azzurra su terreni sequestrati alle mafie. In questo terreno, potranno essere piantati ulteriori alberi e poi potranno essere seguiti nella loro crescita attraverso un sito internet. Poi abbiamo presentato il calcolo dell’impronta di carbonio prodotta dalle attività del Centro Tecnico di Coverciano con la finalità di misurarla, ridurla e successivamente compensarla”. 

Dal canto suo Barbaro ha aggiunto: “Sono un dirigente sportivo prestato in questo momento al Ministero dell’Ambiente. Questa commistione tra il mondo dello sport e il mio Ministero è fortemente voluta e parte dall’Agenda 2030, ovvero l’agenda a cui tutti fanno riferimento per raggiungere determinati obiettivi per la sostenibilità ambientale. Il mondo dello sport intercetta tutti gli obiettivi di questa agenda e per questo motivo è nato questo rapporto. Siamo da mesi a lavoro su questi temi sia percorrendo la strada di un percorso normativo teso a mettere ordine sulla materia, che dando vita a eventi pilota in collaborazione con il CONI, le Federazioni e le realtà amatoriali. La FIGC sul tema della sostenibilità è senz’altro un faro guida essendo da lungo tempo impegnata su questo tema che rappresenta il futuro. Il rapporto di collaborazione proseguirà anche dopo l’Europeo nel quadro di un’attività continuativa e sempre crescente”.

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