All’Italia basta Frattesi per battere la Bosnia

Nella foto: il gol di Davide Frattesi che ha deciso la sfida (foto Salvatore FORNELLI )

Spalletti chiedeva indicazioni importanti alla vigilia della partenza per la Germania, e le ha ottenute. L’Italia batte la Bosnia di misura nell’ultimo test prima dell’europeo, ma a convincere è più l’atteggiamento che non il risultato. Piace l’Italia a tre, con gli azzurri più a loro agio, bravi a costruire anche se si sono fatti trovare scoperti in un paio di ripartenze con errori in uscita. Contro la Bosnia, decide un gol di Frattesi, ma come detto, a convincere è il modulo che con ogni probabilità rivedremo all’esordio contro l’Albania.

Cambio modulo Quello di Empoli contro la Bosnia, è l’ultimo test per la nostra nazionale prima della partenza per la Germania (esordio a Euro 2024 il 15 giugno contro l’Albania). Detto, fatto, con Spalletti che rilancia la difesa a tre con Donnarumma tra i pali, davanti al portiere del Psg agiscono Darmian, Buongiorno e Calafiori. In mezzo Jorginho e Fagioli (Barella è in ripresa e sarà in campo all’esordio), con Bellanova e Cambiaso esterni. Davanti c’è Scamacca con a sostegno Chiesa e Frattesi. 

Sblocca Frattesi Meglio, molto meglio rispetto a Bologna. Il 3-4-2-1 piace e permette all’Italia di fare le cose che piacciono al Ct. Ne esce fuori un bel primo tempo, con tante occasioni, ma soprattutto con un gioco più armonico. Scamacca è perfettamente integrato, gioca di squadra e crea buone opportunità, come Frattesi che si fa sempre trovare nel vivo del gioco. Il vantaggio arriva poco dopo la mezz’ora con Frattesi che gira al volo un suggerimento di Chiesta. L’Italia occupa bene gli spazi, si muove con disinvoltura anche se commette qualche leggerezza di troppo dietro con un paio di palle perse malamente che hanno rischiato di farci male. Le occasioni sono state tutte limpide, con Chiesa, Frattesi e Bellanova ma senza fortuna.  Poi, è arrivato il gol azzurro, che ha permesso di andare al riposo in vantaggio.

Il raddoppio non arriva L’Italia la vuole chiudere prima possibile e insiste, ma sia Frattesi che Scamacca non sono supportati dalla fortuna. Non c’è partita, perché la Bosnia molla gli ormeggi, mentre l’Italia ci prova ancora. Piric nega il raddoppio a Scamacca volando sulla conclusione dell’atalantino. Arrivano i cambi per Spalletti: dentro Dimarco, Pellegrini, Cristante, Folorunsho, all’esordio, Raspadori e Retegui, al posto di Jorginho, Fagioli, Bellanova, Frattesi, Chiesa, Scamacca. In pieno recupero per poco non arriva la beffa, complice l’erroraccio di Dimarco, ma salva tutto Donnarumma. Vince l’Italia, l’ultimo test. Domani la partenza per la Germania. Da sabato contro l’Albania, si fa sul serio.

Buone indicazioni per Luciano Spalletti (foto Salvatore FORNELLI )
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