Napoli ai saluti. Poi, sarà rivoluzione

Nella foto: il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola

Ultima al Maradona domani per il Napoli di Calzona, dove arriva il Lecce di Gotti già salvo da due settimane. Aria di saluti e di rivoluzione a Napoli dove domani sarà l’ultima con la maglia azzurra per diversi protagonisti dello scudetto e di questa disgraziata stagione. Saluteranno domani, oltre a Calzona, che da lunedì sarà proiettato verso EURO24 con la sua Slovacchia, sicuramente Zielinski dopo 8 stagioni, Gollini che non sarà riscattato, ma probabilmente sarà l’ultima in maglia azzurra anche per Osimhen per il quale si aspetta l’offerta per la clausola, ma potrebbero lasciare anche altre colonne, in primis a sorpresa il capitano Di Lorenzo, deciso a lasciare Napoli. Una vera e propria rivoluzione quella si appresta a fare Aurelio De Laurentiis, promessa dallo stesso Presidente pochi giorni fa nella conferenza di presentazione del ritiro. Una rivoluzione che inizierà dalla panchina, dove il favorito nelle ultime ore è diventato Antonio Conte, che pare abbia accettato l’offerta di ADL, con un accordo che potrebbe formalizzarsi subito dopo la partita con il Lecce. Un nome che potrebbe finalmente esaltare una piazza depressa dopo aver accarezzato lo scudetto per una stagione intera sulla maglia, ma sfilato già ad ottobre. Per Conte non sarebbe un problema un Napoli fuori dall’Europa, che per il momento per gli azzurri è un utopia. Non basterebbe vincere domani con il Lecce, ma servirebbe la non vittoria del Torino a Bergamo e il trionfo della Fiorentina ad Atene in Conference per aprire le porte della terza competizione europea al nuovo Napoli che addirittura inizierà la stagione in Coppa Italia al terzo turno il 10 agosto per il piazzamento oltre l’ottavo posto. Domani intanto il congedo arriverà di fronte ad un Maradona che conterà in ogni modo oltre quarantamila tifosi che non hanno mai abbandonato la squadra. Tra i pali ci sarà forse per l’ultima volta Meret, che ha avuto rinnovo automatico fino al 2025, ma che probabilmente verrà ceduto per fare spazio al rientrante Caprile. In difesa in dubbio Rrhamani, la coppia sarà Ostigard-Juan Jesus, mentre esterni Di Lorenzo con Olivera, con Mario Rui ancora out. In mediana Lobotka con Anguissa e Cajuste con Zielinski che spera di poter salutare almeno dalla panchina. In attacco Politano, anche lui in lista di sbarco, con Raspadori favorito dal primo minuto in attesa del recupero di Osimhen, con Kvaratskhelia. 

Nel Lecce di Gotti out Sansone e Banda, rientra Falcone dal primo minuto. In difesa Gallo e Gendrey esterni, Pograncic e Baschirotto centrali, coppia dei mediani formata da Blin e Ramadani, mentre in attacco agirà Piccoli in appoggio a Krstrovic con Almqvist e Dorgu, seguito proprio dal Napoli sulle fasce.

Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match il sig. Dionisi dell’Aquila.

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