Stefano Sale *
Un sogno svanito. La finale di Dublino è ormai un miraggio. La nostra finale, a casa nostra. Una speranza che avevamo tenuto sempre viva anche dopo la sconfitta all’Olimpico. Ci crediamo. Ed ecco che arriva l’incredibile rimonta, due gol che ci riportano in parità. Una gioia incontenibile, l’entusiasmo ritrovato grazie ad una prestazione gagliarda, alle parate di Svilar, alle congiunture astrali. Un ribaltone che adesso sembra prendere forma, ci sta girando tutto a favore, tutto il contrario della partita d’andata dove andò tutto storto. Tutti gli ingredienti positivi per riscrivere un’altra storia. Per regalarci il sogno. La sensazione è che non andiamo neanche ai supplementari, gli facciamo anche il terzo gol. Poi però succede qualcosa. Minuto 80: entrano Smalling ed Abraham, e come nella partita d’andata arriva subito l’episodio negativo che ci affossa. Tammy perde una palla ingenua a centrocampo, sul cross Chris s’inceppa saltando su Svilar, che invece di andare col pugno cerca di abbrancare, con la palla che scivola sul povero Mancini, quindi in rete, sfortunato come a Budapest. Sconforto. Colpo ferale. La squadra s’affloscia tanto che prendiamo anche il secondo gol negli ultimi secondi di partita, ennesimo da parte loro, che gli evita pure la prima sconfitta dell’anno. Uscire così fa molto, molto male. Possiamo dibattere su qualche scelta di De Rossi, posizioni in campo, cambi, qualche errore evitabile in campo, ma alla fine alla squadra non possiamo imputare nulla. Hanno fatto il massimo. il Bayer si è forse dimostrato più forte sul campo ma non è detto, tante volte si vince con tante altre soluzioni. La Roma ci è andata vicino, c’era la possibilità, c’è tanto rammarico, ma anche con la consapevolezza che hai dato tutto. Usciamo a malincuore, ma a testa alta. In finale col Leverkusen ci andrà l’Atalanta, ma noi adesso dobbiamo leccarci le ferite e rialzarci subito. Ci sono da fare gli ultimi conti. Domenica dobbiamo battere proprio i bergamaschi se vogliamo andare in Champions, il pareggio con la Juve ci ha messo alle corde, e adesso dipendere da una loro eventuale vittoria dell’ Europa League in caso di un sesto posto non può essere un viatico. Conquistiamocelo noi! Sempre Forza Roma.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma