UEL. Roma sfortunata, va sul 2-0 poi nel finale si fa riprendere

Nella foto: esultanza tedesca a fine partita (foto Gino Mancini)

Serviva un miracolo calcistico e per poco non si è materializzato. Dopo il 2-0 dell’andata, la Roma era chiamata ad una clamorosa impresa che per poco non è arrivata perchè dopo 65 minuti di gioco, i giallorossi l’avevano ripresa con la doppietta su calcio di rigore di Paredes. Nel finale la sfortuna ci ha messo tanto del suo, perché con la Roma a testa bassa, i tedeschi hanno trovato il gol del 2-1 con la sfortunata autorete di Mancini e in pieno recupero hanno salvato l’imbattibilità con il gol del 2-2 di Stanisic. Pevccato, perché stasera la Roma, è stata davvero tanta.

Impresa titanica E’ quella che attende la Roma che deve ribaltare alla BayArena il maledetto 2-0 incassato all’Olimpico. In palio c’è la finale di Europa League. De Rossi sceglie il 3-5-2 e schiera una Roma tutta votata all’offensiva. Non c’è Dybala, che va in panchina, ma pronto all’uso. Tandem offensivo affidato a Lukaku e Azmoun.  In mezzo a centrocampo ci sono Cristante, Paredes e Pellegrini, con El Shaarawy spostato sulla fascia destra e Angeliño dalla parte opposta per una maggiore spinta offensiva. Dietro, Mancini, Ndicka e Spinazzola davanti a Svilar. Xabi Alonso scegli invece il 3-4-3, lascia in panchina sia Wirtz che Boniface, davanti tocca a Hofmann, Hlozek e Adli. In mezzo ci sono Xhaka e Palacios, con Frimpong e Grimaldo sugli esterni. Tra i pali Kovar, i tre di difesa sono Tah, Tapsoba e Hincapié. Alla BayArena fischia l’olandese Makkelie.

La riapre Paredes Inizia male la partita di Leverkusen, esclusivamente perché De Rossi è costretto subito al cambio per l’infortunio costretto anzitempo a lasciare il campo per problemi muscolari, dentro Zalewski. Il campo dice ben altro, perché alle parole, la Roma fa seguire i fatti. Parte forte Alla BayArena, costruisce e mette in difficoltà i padroni di casa schiacciati per venti minuti nella loro metà campo. Alonso si sbraccia, ma la Roma è davvero tanta. Occasione per Lukaku innescato da Pellegrini, ma senza fortuna.Poi il capitano della Roma si mette in proprio, bel colpo di testa senza però dargli la forza giusta. L’uscita di Spinazzola cambia le carte in tavola perché da quella parte la Roma ha giganteggiato. E così prende fiato il Leverkusen che aumenta i giri del motore e mette in difficoltà la Roma, costruendo tantissimo, un palo di Palacios e tre paratone di Svilar. La Roma si rialza, si riorganizza e torna a graffiare e poco prima dell’intervallo la sblocca. Toh commette fallo in area su Azmoun, rigore. Dal dischetto Paredes, freddo, palla da una parte, portiere dall’altra e Roma in vantaggio. E adesso tutto nella ripresa.

Paredes pareggia i conti Adesso la Roma ci crede e prova ad affondare, ci prova subito Cristante, Kovar c’è. Occasione per Azmoun, gran botta da fuori, Kovar in due tempi. Poi altra occasione per El Shaarawy, destro a giro sul secondo palo che chiama ad un altro super intervento Kovar. Solo Roma in questo avvio di ripresa. Ma i giallorossi, nella foga di cercare il 2-0, si scoprono e lasciano spazio al contropiede tedesco. Hofmann si presenta solo davanti a Svilar che gli chiude lo specchio. Ma la Roma ha voglia e torna a spingere. Episodio chiave in piena area tedesca, con il fallo di mano di Hlozek, Makkelie si ferma, va a vedere e dice che è calcio di rigore. Dal dischetto, ancora Paredes, più freddo che mai, fa 2-0 e riequilibra il risultato dell’andata.

Sfortunato finale Si ferma Azmoun, dentro Bove, mentre Alonso manda in campo l’ex Schick al posto di Hlozek. Punteggio in parità, e le due squadre adesso non si risparmiano. Doppio cambio per De Rossi che inserisce Smalling e Abraham, fuori Angeliño e Pellegrini, mentre i tedeschi inseriscono Wirtz al posto di Hofmann. Partita di grande intensità. Il Bayer spinge, ma la Ropma è sfortunata perché da calcio d’angolo la palla schizza addosso a Mancini che mette nella sua porta: 2-1 per la Roma, ma la qualificazione che torna in mano ai tedeschi a sette dalla fine. La Roma attacca a testa bassa alla ricerca dei supplementari, ma in pieno recupero, con la squadra sbilanciatissima, arriva in contropiede il pari tedesco con Stanisic che fissa il punteggio sul 2-2. Bayer in finale, Roma che mastica amaro ma esce a testa altissima, anche se conta poco, ma cuore e coraggio non sono mancati e l’impresa è stata davvero ad un passo.

Leandro Paredes con una doppietta riaccende le speranze (foto Gino Mancini)
Anche a Leverkusen Svilar protagonista (foto Gino Mancini)
La delusione di Gianluca Mancini(foto Gino Mancini)
De Rossi saluta i tifosi (foto Gino Mancini)
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