Verso Milan-Genoa. Pioli: “Ho un contratto e fino che sono qui non parlerò con nessuno”

Nella foto: Stefano Pioli (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Paolo Dani

Per il Milan che domani riceve il Genoa, l’occasione di chiudere anzitempo il discorso secondo posto che vale la Supercoppa Italiana. E Pioli lo sa benissimo. “Ci deve essere il motivo di giocare la partita al meglio possibile. Dobbiamo vincere perché il secondo posto non è ancora conquistato”.

Ma intanto il nome di Pioli è accostato ad altri club, primo fra tutti il Napoli. “Nessun pensiero se non queste 4 partite. Poi a fine campionato incontrerò il club e vedremo cosa fare. Avete aspettato tanto, aspettate ancora un po’ per conoscere il futuro. Il lavoro non è ancora completato. La cosa reale è che ho ancora un anno di contratto col Milan e non parlerò con nessun altro club fino a fine stagione”.

Intanto domani c’è il Genoa di Gilardino, che gioca un buon calcio. “All’andata vincemmo con un po’ di fortuna, eravamo primi in classifica. Ci tengo a fare i complimenti a Gilardino per il lavoro che ha fatto: ha buonissimi giocatori, ma lui è stato bravo a metterli insieme. Abbiamo incontrato i nostri rivali che hanno fatto un campionato incredibile, noi non siamo riusciti a star vicini a loro. Poi l’eliminazione con la Roma è stata molto, molto, dolorosa per noi. Abbiamo fatto due partite normali e siamo stati eliminati”.

Eppure qualcosa sembra essersi rotto anche nei rapporti con la curva. “Quando alleni un club come il Milan non ci sono vie di mezzo: sono stato elogiato tantissimo e sono stato criticato tantissimo. In questi 5 anni i nostri tifosi sono stati il valore aggiunto. Ci hanno sempre sostenuto soprattutto nei momenti di difficoltà. Hanno preso questa posizione e noi la rispettiamo, poi noi dobbiamo far tutto affinché vinciamo la partita. Sono tornato spesso a casa col cuore felice quando ero on fire, poi ultimamente le cose sono cambiate ed ero un pochettino più triste… Quando c’è tanto amore ci sono sempre degli eccessi: ho goduto tanto dentro delle soddisfazioni che i tifosi mi hanno dato, ho sofferto anche tanto”.

Intanto De Rossi lo ha difeso e Pioli ha particolarmente apprezzato l’onestà del tecnico della Roma. “A De Rossi auguro di tenere questa correttezza nei giudizi. Lo sto seguendo molto, l’ho sempre apprezzato. Gli auguro di riuscire a mantenere questo equilibrio. Non mi sento di dare consigli, sono ragazzi intelligenti. Per essere credibile devi essere sempre te stesso”. 

L’ultima è sulla formazione. E Pioli si sbottona. “Ve lo anticipo, tanto c’è qualcuno che appena esce di qui la scriverà: domani giocano Pulisic, Leao, Chukwueze e Giroud. Se non li ho scelti altre volte è perché pensavo che altri tipi di caratteristiche ci servissero di più per vincere le partite. Loftus-Cheek ha fatto un’ottima stagione, è forte: poi non può avere la continuità che magari avrà la prossima stagione, sia per conoscenze che per fisico”.