Paolo Dani
Roma-Juve arriva nel momento più complicato della stagione, sia per la Roma che per la Juventus. Bianconeri terzi, ad un passo dal ritorno in Champions, ma con il fiato sul collo del Bologna che segue a meno due lunghezze la banda Allegri. Più complicato il discorso per i giallorossi che domenica sono usciti sì con un punto da Napoli, ma hanno visto le avversarie guadagnare tutte puntio pesanti. L’Atalanta è a meno due ma con una partita da recuperare congtro la Fiorentina, probabilmente a campionato finito. Se fosse così altro che campionato falsato. Soli contro tutti perché le proteste e le richieste inviate alla Lega, sono state rigettate al mittente, dal posticipo degli ultimi venti minuti di Udine che hanno costretto la squadra di De Rossi asobbarcarsi un viaggio estenuante senza la possibilità di preparare la sfida controil Napoli al meglio, per finire con il posticipo di Atalanta-Roma. Eppure, se l’Italia ha conquistato la quintaslot in Champions, lo deve in gran parte anche ai giallorossi che hanno raggiunto la semifinale europea per il quarto anno consecutivo. Ma evidentemente, ai piani alti la pensano diversamente.
E allora la Roma dovrà sbrigarsela da sola. La notte europea di giovedì con la semifinale di andata contro il Leverkusen, ha aggravato la situazione dal punto di vista fisico e mentale, ma la Roma vuole andare avanti, contro tutto e tutti. Affronta domenica una Juve quasi in porto per quanto riguarda la qualificazione alla prossima Champions, ma che scenderà all’Olimpico per chiudere il conto il prima possibile. I pareggi contro Torino e Cagliari hanno frenato l’entusiasmo post qualificazione alla finale di Coppa Italia contro la Lazio. Per questo i bianconeri, che non vincono in trasferta dal 21 gennaio scorso contro il Lecce, vogliono tornare a ruggire all’Olimpico. Affronteranno una Roma stanca, reduce dalla sconfitta in Europa League contro il Bayer Leverkusen che ha minato non poco le certezze giallorosse e messo De Rossi nella condizione di spingere forte su pedali con i suoi ragazzi per approdare a quel posto Champions che è e rimane il vero grande obiettivo della Roma, che passa inevitabilmente dalle sfide contro Juventus e Atalanta dove la Roma non può permettersi passi falsi, perché la classifica, come ribadito in altro servizio, è corta e basta poco per passare dal paradiso all’inferno. Questa è Roma-Juve, ingredienti essenziali per una sfida di altissimo livello. E poi, è sempre Roma-Juventus, una classica che De Rossi e Allegri giocheranno col coltello tra i denti perché i tre punti stavolta, fanno tutta la differenza del mondo.