Corsa salvezza. Empoli-Frosinone sul filo del rasoio

Nella foto: Eusebio Di Francesco (foto Domenico Cippitelli/Image Sport)

Armando De Paolis

Quattro alla fine con tanti verdetti ancora da certificare, sia in testa che in coda. Delle corsa Champions, abbiamo parlato in altra pagina del giornale, ma tante gare delle squadre di testa si incastrano co quelle di coda. Come l’Inter Campione d’Italia che va a rendere visita al Sassuolo, penultimo in classifica e ormai con poche occasioni per timbrare la salvezza. La sconfitta con il Lecce ha peggiorato le cose e adesso agli emiliani, non rimane altre che vincere anche se lìimpegno contro i nerazzurri appare dei più complicati. Vero che Lautaro e compagni sono già Campioni, ma Inzaghi punta a fare più punti possibile. Impegno delicatissimo.

Come lo è quello dell’Udinese, terzultiomo, che ospita il Napoli. I friulani sono a meno due dalla salvezza occupata dal terzetto composto da Empoli, Verona e Frosinone, ed è innegable che serve un colpo di coda per ridurre il gap. Davanti c’è un Napoli che, in attesa del nuovo corso, vuole chiudere nella maniera più decorosa possibile la sua stagione. Ci sarà da soffrre per i friulani. Chi vuole fare il definitivo salto salvezza è il Cagliari che alla Domus Arena ospita il Lecce che a 36 è messo bene, ma non significa che regalerà punti. Ma i sardi di Ranieri devono sfruttare l’occasione perché vincere la sfida farebbe tutta la differenza del mondo.

C’è poi lo scontro diretto del Castellani dove si affrontano Empoli e Frosinone inchiodate a quota 31. Chi vince fa un bel balzo in avanti, chi perde rischia di essere risucchiato nel vortice. Ci proveranno entrambe perché ormai di tempo per recuperare, ce m’è davvero poco. 

Infineil Verona che al Bentegodi riceve la visita dell Fiorentina che arriva all’appuntamento dopo l’impegno di Coppa e il ritorno di giovedì in Belgio. Probabile turnover per Italiano, ma anche i Viola, in ottica qualificazione alla prossima Europa League, devono fare punti. Partita difficile da decifrare, perché il Verona è squadra sanguigna e lo ha dimostrato: portare a casa i tre punti significherebbe davvero tanto. Fiorentina permettendo.